La lettera ai molisani del prefetto Stefano Trotta: “Il giorno 9 ottobre u.s. il Consiglio dei Ministri ha, tra l’altro, deciso un movimento di Prefetti conferendo allo scrivente le funzioni di Prefetto della provincia di Messina. Dopo poco più di due anni lascerò, pertanto, la direzione della Prefettura di Campobasso e quella dell’Ufficio di Rappresentante dello Stato nella Regione Molise. Il periodo trascorso in questo territorio, pur nella sua brevità, è stato particolarmente intenso dal punto di vista dell’azione che ho cercato quotidianamente di svolgere nei rapporti con l’Ente Regione, l’Amministrazione provinciale, gli Enti Locali, le Forze di Polizia e tutti gli Enti statali di rilevanza sia provinciale che regionale. Ho avuto anche diretti contatti con gli Enti esponenziali delle categorie produttive, con i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali, con gli organi di informazione e di stampa e con la sana e generosa popolazione della provincia. Ho costantemente impegnato tutti i settori della Prefettura a svolgere le rispettive attribuzioni nel pieno rispetto dei principi dell’efficienza e della pronta efficacia delle azioni conseguenti cercando al contempo di perseguire la ormai ineludibile esigenza di trasparenza che deve contraddistinguere ogni Pubblico Ufficio. La realizzazione dei ricordati principi è stata sempre anteposta come inderogabile canone di comportamento in ogni interlocuzione istituzionale. L’azione della Prefettura è stata costantemente volta alla risoluzione dei tanti problemi e difficoltà di carattere sociale, occupazionale ed economico che purtroppo – segnatamente in questo momento così difficile per la Nazione intera – continuano ad ostacolare il pieno sviluppo di questa terra. Attraverso le visite effettuate presso tutti i Comuni della provincia ho voluto far sentire, non solo ai rappresentanti delle Amministrazioni locali ma anche alle Associazione presenti sul territorio ed ai cittadini tutti, la vicinanza dello Stato e delle Istituzioni ascoltando direttamente le singole voci ed attivando ogni possibile intervento. Il coordinamento delle Forze di Polizia è stato sempre finalizzato a conseguire l’ottimizzazione delle risorse umane e strumentali e ad assicurare un adeguato controllo del territorio. Lascerò questa Provincia con sentimenti di viva riconoscenza per l’arricchimento anche umano che ho ricevuto formulando i migliori auspici per un futuro di progresso e di serenità”.

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