Il progetto ‘Innoculture – Identità e cultura nel 4.0’, che rientra nell’iniziativa Interreg Italia-Croazia 2014-2020, è stato presentato ieri, per la seconda edizione, presso l’ex Gil di Campobasso e ha lo scopo di promuovere i piccoli musei territoriali nell’era delle realtà digitali per fare della cultura un elemento di attrazione turistica attraverso interventi di digitalizzazione.
Presenti al tavolo dei lavori l’assessore regionale alla Cultura e al Turismo Vincenzo Cotugno, l’assessore comunale alla Cultura Lidia De Benedittis, il responsabile dell’ufficio cooperazione territoriale europea Mario Ialenti, il project manager del progetto europeo Dino Fatica e il presidente dell’Ordine degli psicologi Nicola Malorni.
«La cooperazione – ha affermato Mario Ialenti – crea una rete che è utile per portare a termine le idee comuni. Noi siamo l’Unione europea e grazie al mondo Ue abbiamo delle risorse per la crescita del territorio».
Il progetto ‘Innoculture’ è iniziato a giugno 2018 e ha la durata di un anno e mezzo. Sono cinque i partner che ne fanno parte: la Regione Molise, la Regione Veneto, Delta 2000 della provincia di Ferrara, il Museo di Storia naturale di Rijeka (Croazia) e Rera – Agenzia di sviluppo della Regione Spalatino Dalmata (Croazia). Dunque, una rete per aumentare visibilità e promuovere il patrimonio culturale meno conosciuto.
È stata organizzata una ‘Joint call competition’, che scade l’8 febbraio, cioè un concorso di idee per introdurre innovazione tecnologica per migliorare la fruizione e la promozione di piccoli musei. Nello specifico, i musei molisani che partecipano al progetto sono il Museo etno-antropologico di Campolieto per la realizzazione di una sala conferenze multimediale con un sistema di proiezioni dove proiettare dei video promozionali e informativi; il Museo di comunità della Festa del grano di Jelsi per la creazione di un sistema di connessioni point-to-point capace di trasmettere il segnale tramite codici QR; il Museo delle Arti e delle Tradizioni popolati di Riccia che prevede due possibili interventi: supportare la gestione del museo con la finalità di un accordo con le organizzazioni scolastiche (scuola secondaria e Università del Turismo) per aggiornare le indicazioni degli oggetti esposti e aggiungere descrizioni in lingua inglese, oppure creare un archivio digitale degli oggetti esposti per fare un ‘tour virtuale’ del museo accessibili direttamente dal sito; il Castello Di Capua a Gambatesa per la realizzazione di dispositivi per le audio guide.
Alla presentazione di ieri hanno partecipato anche due scuole: la scuola media di Jelsi e l’Istituto tecnico per il Settore tecnologico ‘G. Marconi’ che hanno realizzato dei video di promozione del territorio. La scuola media di Jelsi ha realizzato un prodotto oleografico sulla festa del grano in onore di Sant’Anna per portare nel futuro i contenuti della tradizione, mentre gli studenti dell’Istituto Marconi hanno creato una storia nel Castello di Gambatesa con una tecnologia a 360 gradi.
«I giovani non sono solo in futuro, sono il presente di questa regione – ha commentato l’assessore regionale alla Cultura e al Turismo Vincenzo Cotugno -, sono di stimolo per la classe dirigente.
Il progetto di cooperazione internazionale vuole valorizzare quattro siti molisani e portarli fuori dai confini regionali. La Regione Molise sta lavorando a oltre 90 progetti europei, quindi significa che stiamo lavorando bene, soprattutto con le scuole. Il Molise ha qualità come la storia, l’ambiente e noi puntiamo appunto ad un turismo di qualità, di nicchia».
L’assessore comunale alla Cultura Lidia De Benedittis che ha lodato la qualità degli istituti intervenuti, degli insegnanti, dei dirigenti e degli studenti che «aiutano a valorizzare l’identità regionale».
È stato, inoltre, presentato anche il video “Molise, un amore che non ti aspetti” realizzato dalla Regione Molise per il progetto Innocultour che è ispirato all’amore tra Fonzo Mastrangelo e Delicata Civerra che visitano i più importanti siti molisani. Nei panni dei due amanti Michele Rosiello e Sharon Santella della Compagnia stabile del Molise.

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