Mezzo di comunicazione rivoluzionario per eccellenza, anche in Molise la televisione abbraccia l’ennesima sfida della modernità: il passaggio al nuovo digitale terrestre. Un percorso iniziato il 4 aprile in provincia di Isernia si completa oggi nel territorio di Campobasso. Nelle case dei telespettatori arriverà un segnale completamente diverso, migliore, nitido. In altissima definizione.
Da oggi l’hd è alla portata di tutti, confermando così un’altra caratteristica della televisione: mezzo di comunicazione destinato alle masse e per questo elemento concreto di democrazia.
La famiglia Ricci, editrice di Teleregione e di Primo Piano Molise, ancora una volta ha accolto e affrontato senza alcuna riserva e con passione infinita per la propria terra un impegno imponente. Il passaggio, infatti, è stato preceduto da importanti investimenti in nuove tecnologie e formazione del personale.
Per dirla in modo semplice e allo stesso tempo rendere l’idea, lo Stato ha dovuto liberare le frequenze che presto saranno utilizzate dalle compagnie telefoniche per il 5G e attribuire spazi diversi alle televisioni. Una procedura complessa e delicata, con bandi dedicati e scelte fondamentali da compiere. Inutile dire che in una realtà piccola come il Molise è molto più complicato decidere di continuare a fare impresa in questo settore. Ma Marciano, Sabrina e Mirella Ricci non hanno avuto il minimo dubbio. Nessuna esitazione. Solo, come sempre, la voglia di costruire, di partecipare alla crescita del Molise con una informazione di qualità, autorevole, al passo coi tempi. Anzi, di più: innovativa.
Da lunedì in provincia di Isernia, dunque, e da oggi in quella di Campobasso Teleregione trasmette in alta definizione sul canale 17. Non solo. La tv della famiglia Ricci è visibile anche in Abruzzo sullo stesso canale. Tutti i televisori e i decoder vanno risintonizzati. Chiunque abbia bisogno di informazioni può contattare lo staff di Teleregione attraverso la mail campobasso@teleregionemolise.it.
Al di là del dato tecnico e di settore, è evidente la portata epocale di questo cambiamento. Non si tratta solo di uno “switch off” più semplice di quello avvenuto nei primi anni Duemila – e che ha segnato il passaggio dall’analogico al digitale – bensì di uno snodo cruciale per l’economia e la società del Molise. Insieme a Teleregione, alla squadra diretta dal collega Pierluigi Boragine, agli editori, sono certo che i cittadini – telespettatori e, mi sento di aggiungere, lettori – coglieranno il senso di un passaggio che è simbolo di opportunità. Un’opportunità formidabile di sviluppo. In questa terra, nonostante tutto, ci sono imprenditori che continuano a scommettere sui giovani, sulle professionalità e sul progresso. Rappresentano l’esempio di come si possa, a dispetto dello spopolamento che tante volte da queste colonne ho definito impietoso e inesorabile, mantenere viva la speranza del futuro.

Luca Colella

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