La data scelta per la conferenza stampa non è casuale. La fine dello stato di emergenza ed il ritorno alla normalità passa anche e soprattutto dalla cultura, settore che più di tutti ha patito i due anni di pandemia. La Fondazione Molise Cultura riprende così la sua attività con un nuovo slancio: ieri è stato presentato il cartellone che toccherà i principali teatri molisani ed è stata anche anticipata la stagione 2022/2023 del Savoia, a cui ci si potrà abbonare a partire dal 1° giungo.
Accanto alla presidente Antonella Presutti, il governatore Donato Toma che ha voluto rimarcare il grande lavoro svolto dalla Fondazione, prima e dopo l’emergenza pandemica, che ha portato il Molise ad essere un centro attrattivo grazie ad eventi, mostre e spettacoli di respiro internazionale.
«Un cartellone che rappresenta un inno alla libertà creativa – lo ha definito la presidente della Fondazione Antonella Presutti – senza dimenticare le tre coproduzioni che sono la dimostrazione di come, in un momento difficile in cui sarebbe stato logico fermarsi, noi abbiamo invece deciso di investire sui grandi talenti del nostro territorio».
Si parte dunque con ‘Appuntamento a teatro’, 11 spettacoli che tra aprile e maggio si terranno sui plachi del Savoia di Campobasso, dell’Auditorium Unità d’Italia di Isernia e del Teatro Italo Argentino di Agnone. Un ritorno per testimoniare una presenza fondamentale che è mancata nel periodo Covid, per ridare slancio e vita alla cultura, ma anche agli attori, alle compagnie, agli operatori e ai professionisti dello spettacolo che, più di altri, hanno sofferto negli ultimi due anni.
Dopo l’inaugurazione al Savoia con “Il mio nome è Tempesta. Il delitto Matteotti”, produzione tutta molisana firmata dall’Associazione ACT, in coproduzione con la Fondazione Molise Cultura e cofinanziata dalla Regione Molise, nell’ambito del bando Turismo è cultura 2020, che verrà riproposta l’8 aprile al Teatro Italo Argentino di Agnone, domani, domenica 3 aprile alle ore 21.00 al Savoia spazio alla danza con “Open”, lo spettacolo firmato dal celebre ballerino e coreografo statunitense Daniel Ezralow.
Ed ancora la musica con il doppio concerto affidato alla maestria di Leo Quartieri con lo spettacolo “Improvvisazione in/quadro – dal barocco al jazz”, una coproduzione Associazione Culturale Musicisti Molisani e Fondazione Molise Cultura, in programma il 23 aprile a Campobasso e il 24 aprile ad Agnone.
Spazio ancora ad una produzione targata Fondazione Molise Cultura con lo spettacolo “Gratitira”, in programma ad Agnone il prossimo 6 maggio nell’ambito del progetto Aida – Adriatic Identity through Development Of Arts – finalizzato alla valorizzazione della cultura e dei territori del Molise, Puglia, Albania e Montenegro. Diretto dal regista Antonio De Gregorio, sul palco ci saranno Marco Caldoro, Barbara Petti e Giada Di Palma.
Torna l’operetta con le melodie più famose e i duetti comici più divertenti per un meraviglioso viaggio che riporta il pubblico indietro nel tempo, in un’epoca di fermenti musicali, brio e spensieratezza. Si intitola “Gran Galà dell’Operetta” ed è il nuovo concerto-spettacolo con il quale la Compagnia Umberto Scida dà appuntamento al pubblico molisano il 24 aprile a Campobasso e il 25 aprile a Isernia, Lo spettacolo, che vede sul palcoscenico l’attore, cantante e presentatore Umberto Scida – che cura anche la regia – e uno straordinario cast di artisti, farà riassaporare le allegre e spensierate atmosfere della Belle Epoque e riascoltare le arie più celebri delle Operette più conosciute.
La grande musica d’autore in programma l’8 maggio con il concerto di Roberto Vecchioni, in versione unplugged, accompagnato da Lucio Fabbri (piano, mandolino e violino) e da Massimo Germini (chitarra acustica). “L’infinito – parole & musica” è uno spettacolo riadattato in una versione intima, nel quale l’artista milanese affronta i temi a lui più cari anche attraverso monologhi e racconti, intervallati dai brani recenti dell’ultimo album “L’Infinito” e da alcuni classici del suo repertorio.
Infine il 18 maggio a Campobasso il 19 maggio a Isernia, l’omaggio alla scrittura, all’ironia e alla commedia di Luciano De Crescenzo con l’adattamento teatrale di “Così parlò Bellavista”, diretto e adattato da Geppy Gleijeses, prodotto da Alessandro Siani e Sonia Mormone (Best Live) e Geppy Gleijeses (Gitiesse Artisti Riuniti), con Geppy – che nel film interpretava il ruolo di Giorgio – nel ruolo di Bellavista e un gruppo straordinario di attori napoletani: Marisa Laurito, la migliore amica di Luciano ed eterna Miss Simpatia, sarà la moglie di Bellavista, Benedetto Casillo, l’unico nel ruolo che interpretò nel film, Nunzia Schiano, grande caratterista napoletana, e ancora Salvatore Misticone, Vittorio Ciorcalo e tanti altri, con la partecipazione di Gianluca Ferrato nel Ruolo di Cazzaniga, il direttore dell’Alfasud. La scenografia di Roberto Crea riprodurrà la facciata del grande palazzo di via Foria dove fu girato il film. Le musiche saranno quelle originali di Claudio Mattone e verrà dato grande rilievo allo storico coautore di quel film: Riccardo Pazzaglia.
Da lunedì 4 aprile sarà aperta la prevendita per tutti gli spettacoli.
Svelati anche i dettagli della prossima stagione teatrale del Savoia: sul palco compagnie prestigiose e grandi attori come Emilio Solfrizzi, Silvio Orlando, Carlo Buccigrosso, Elena Sofia Ricci, Lunetta Savino e Monica Guerritore.