“L’amministrazione di Termoli non riesce da sola a sobbarcarsi i costi di mantenimento del Giudice di pace, che attualmente ammontano a circa 300 mila euro l’anno “. Lo ha affermato il primo cittadino Antonio Di Brino, impegnato nella costituzione di un consorzio di Comuni che usufruiscono del servizio giudiziario per mantenere in vita la struttura.

“E’ necessario l’apporto di tutti gli altri sindaci” – ha aggiunto. “Ho chiesto agli altri comuni di inviare al Governo, entro il 14 marzo, delle delibere di intenti per mantere il Giudice di Pace a Termoli. Certo, all’amministrazione termolese spetterà la ‘fetta’ più grossa dei costi, ma da soli non possiamo farcela”.

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