È stato attivato, grazie all’impegno dell’associazione genitori operante sul territorio, lo sportello amico “Centro di ascolto e benessere”. Si tratta di una proposta sperimentale che fa seguito alla realizzazione del progetto sulla prevenzione del consumo di alcol, realizzato dalla stessa associazione genitori e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

L’iniziativa era stata approvata nello scorso mese di dicembre, con provvedimento del direttore generale dell’Asrem Angelo Percopo, perché considerata pienamente riconducibile agli obiettivi di programmazione regionale in materia socio-sanitaria, in quanto promuove reali interventi di prevenzione, rappresentando un utile processo per l’integrazione sociale. Lo sportello amico rappresenta un lodevole traguardo per i volontari che da anni si attivano sul territorio portando avanti un’importante opera di sensibilizzazione. Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore regionale alla Programmazione Gianfranco Vitagliano, il quale oltre a condividerne le finalità si è concretamente impegnato a dare seguito al progetto con la creazione in loco del “Centro di ascolto e benessere”. L’iniziativa è supportata dalla consapevolezza che la promozione della salute e del benessere in generale passa necessariamente attraverso mutamenti nell’organizzazione sociale e ambientale, attraverso l’adozione di politiche pubbliche coordinate e tese a favorire e sviluppare beni e servizi più sani, ambienti igienici e non pericolosi, attraverso cambiamenti legislativi coerenti.

Interessata dall’azione gran parte dell’area fortorina, in particolare Sant’Elia e i paesi limitrofi, con una popolazione di riferimento di oltre 6mila abitanti, caratterizzata da realtà di piccole e piccolissime dimensioni con insufficienti opportunità aggregative e di socializzazione. Vista la marcata carenza di servizi nell’area, il centro d’ascolto vuole avere la finalità di fornire sostegno e assistenza ai ragazzi e alle famiglie che si trovano a vivere situazioni di difficoltà. Inoltre si farà attività di prevenzione sul consumo dell’alcol attraverso iniziative promosse nelle scuole e sul territorio, affinché si riesca a svolgere una proficua azione di sensibilizzazione e di informazione, ma anche di sana crescita psichica. In tale ottica il Poliambulatorio di Sant’Elia a Pianisi, pur in presenza negli ultimi anni di una riduzione dei servizi offerti ai cittadini, è stato considerato il luogo ideale per attivare una parte significativa del contenuto progettuale, avendo spazi sufficienti da destinare a centro di accoglienza.

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