Il nuovo palasport di Agnone, situato in viale Europa, si appresta a vivere il suo momento inaugurale alla presenza di un ospite d’eccezione: il ministro dell’Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti. Secondo fonti autorevoli, la cerimonia di inaugurazione dovrebbe tenersi tra il 26 e il 27 marzo, date che segnerebbero un momento storico per l’intera comunità che da anni attendeva l’importante infrastruttura.
L’opera, frutto di un investimento pari ad oltre un milione di euro, è stata realizzata grazie ai fondi ottenuti attraverso il bando nazionale “Sport e Periferie”, integrati da un cofinanziamento dell’amministrazione comunale.
Un aspetto particolarmente innovativo riguarda la sua sostenibilità ambientale: l’impianto è stato infatti progettato secondo criteri di efficienza energetica all’avanguardia, con l’installazione di un sistema di pannelli solari che garantirà un abbattimento dei costi energetici, tradizionalmente tra le voci più onerose nella gestione di strutture sportive di queste dimensioni.
La realizzazione dell’opera è stata affidata all’impresa locale dell’imprenditore Giuseppe Marcovecchio, scelta che ha permesso di valorizzare le competenze del territorio.
Ed ancora, il nuovo palasport si configura come una struttura polivalente: oltre alla sua vocazione sportiva, è stato infatti ideato per ospitare congressi ed eventi musicali, rappresentando così un importante polo culturale e sociale per l’intera area. Sorta sulle fondamenta del precedente, l’infrastruttura mira a ridare slancio alla storica Asp Agnone, società pallavolistica che ha scritto pagine indelebili dello sport molisano, raggiungendo il suo apice nella stagione 2002-2003 con la partecipazione al campionato di serie A2 maschile.
La nuova struttura, dunque, si propone come catalizzatore per il rilancio di questa tradizione sotto rete, offrendo finalmente un impianto all’altezza delle ambizioni della comunità locale. La modernità dell’impianto, unita alla sua versatilità d’uso e all’attenzione per la sostenibilità ambientale, lo rendono un’opera strategica non solo per Agnone ma per l’intero territorio circostante, configurandosi come tassello nel processo di riqualificazione e sviluppo dell’alto Molise.