Corso Agnone2

Tra i 91 milioni di euro per sistemare parte della viabilità molisana, di cui hanno annunciato nei giorni scorsi il presidente della Regione Molise Paolo Frattura e l’assessore ai trasporti e lavori pubblici Pierpaolo Nagni, alcune somme spettano anche all’Alto Molise ed in particolare ad Agnone. Alla cittadina alto molisana sono assegnati due finanziamenti: il primo riguarda la messa in sicurezza di via Metteotti, via Roma e viale Marconi per la somme di 390mila euro, il secondo la “famosa” strada Panoramica a cui sono stati assegnati altri 350mila euro.

Il CORSO PRINCIPALE DI AGNONE IN RESTYLING

Alcuni dei percorsi interni ad Agnone saranno dunque rimessi in sesto ed in particolare saranno sistemati tutti i marciapiedi del corso principale, i quali versano in condizioni pessime, rovinati dal tempo e dall’incuria. L’ente di via Verdi si è già dotato di un progetto per rimettere a posto la pavimentazione dei marciapiedi del corso e provvedere ad una corretta canalizzazione delle acque bianche. L’acqua arriva nella parte centrale della cittadina alto molisana dalla zona alta di Agnone incidendo sulle fogne e provocando talvolta danni. L’ultimo episodio si è verificato in via Preside Gamberale, dove, a seguito di un acquazzone è scoppiata una fogna. L’idea manifestata dalla maggioranza comunale guidata da Michele Carosella è quella di ripristinare le vie e in contemporanea approfittare per rimettere apposto anche la rete idrica, come è già stato fatto in via Fanti e come si farà prossimamente in via Montebello. “Entro un anno e mezzo – assicura il vicesindaco Maurizio Cacciavillani – il corso principale avrà un restyling, i marciapiedi saranno nuovi, saranno installati i lampioni artistici e sarà migliorata la sicurezza del sistema di illuminazione. L’intento è di cambiare i cestini per l’immondizia sostituendoli con altri più adeguati e mettere nuove panchine.

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PANORAMICA ILLUMINATA.

Per la Panoramica ci sono invece 350mila euro. L’assessore Nagni, presente all’inaugurazione del percorso nel luglio del 2013 – risistemato dopo un’imponente frana con 700mila euro del ministero dell’ambiente reperiti dall’ex amministrazione di Gelsomino De Vita – promise che si sarebbe impegnato per reperire nuovi fondi destinati all’illuminazione del percorso. Sembra essere questa la volta buona. Le somme regionali serviranno anche ad estendere le reti di protezione per la caduta dei massi dalla parete rocciosa che costeggia la strada che si allunga oltre il centro abitato. Nagni nel giorno dell’inaugurazione aveva parlato della Panoramica come una risorsa utile per tutto il territorio alto molisano, in un’ottica di turismo, di luogo ideale per le passeggiate e lo sport in natura e per la valorizzazione dell’ambiente. L’intento è dunque quello di renderla più fruibile sia di giorno che di notte.

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LA FRESILIA E L’INCROCIO DI SPRONDASINO.

Per la fondovalle Fresilia, il cui completamento è stato richiesto a gran voce nei recenti anni trascorsi da amministratori ed imprenditori alto molisani, sono previsti tra i fondi regionali 400mila euro per uno studio geologico relativo alla possibilità di creare un bivio tra Frosolone e Sprondasino (cioè allungare il percorso viario fino a questa località, punto di incrocio funzionale ai paesi alto molisani) e altri due milioni di euro per il ripristino della funzionalità della strada. Dunque ci saranno studi preliminari per capire quanto può postare realizzare la fondovalle fino a Sprondasino e risorse per ultimare il tratto mancante. La Fresilia è stata messa anche tra le priorità dell’agenda di Carosella tra le richieste da rivolgere alla Regione per il 2015. Di recente il primo cittadino in un incontro con il presidente Frattura ha ha ribadito la necessità di terminare al più presto il percorso in modo che l’Alto Molise possa essere facilmente collegato con Campobasso (vicino a livello geografico e lontano per l’intricata viabilità esistente), ma anche con la Val di Sangro dove lavorano molti alto molisani. La richiesta di completare la fondovalle fino a località Sprondasino, per intersecare la fondovalle Verrino e la Trignina arriva anche dall’intesa Agnone, Frosolone, Trivento.

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