Fernando Sica, vice presidente dell’Olympia Agnonese, racconta l’insolita esperienza di sabato pomeriggio, quando il pullman della squadra juniores, di ritorno dal match contro la formazione di San Benedetto del Tronto, è stato colpito all’improvviso da sassi lanciati in mezzo alla strada. “Eravamo sull’autostrada, all’altezza di Pescara-Ortona, e ad un certo punto abbiamo sentito un tonfo. La vetrata del pullman davanti all’autista si è frantumata in alcuni punti. Il vetro è caduto sul corpo del conducente, che si è ferito lievemente vicino ad un occhio. Altri frammenti hanno raggiunto i sedili che si trovano appena dietro l’autista. Ed in parte anche me. Per fortuna nessuno si è fatto niente, ma poteva andare molto peggio. Il conducente, inoltre, è stato bravissimo e non ha perso la calma. Ha continuato a guidare sull’autostrada e quando ha potuto, ha rallentato e si è fermato in uno spazio sul bordo della carreggiata, in modo da non provocare intralcio al traffico. Altre tre auto sono state colpite dalle pietre. Solo ieri mattina, si è scoperto che gli artefici della “bravata” (che la Cassazione ritiene “tentato omicidio”) sarebbero due ragazzini”.

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