<br />

I pilastri del fantomatico ponte San Lorenzo sono davvero una brutta cartolina di benvenuto per Agnone, ma dalla Provincia di Isernia giungono parole confortanti sulla possibilità di completare l’opera. Ieri mattina nelle stanze di Via Berta si sono incontrati l’ingegnere Roberto Giannetti, responsabile del compartimento ANAS del Molise (che ha la responsabilità dell’infrastruttura), il sindaco della cittadina alto molisana, Michele Carosella, gli assessori provinciali Francesco Del Basso e Alessandro Arcaro, e il capo dell’ufficio tecnico Lino Mastronardi.

I tralicci lasciati a metà, sono reduci da una serie di indagini di natura penale, che a suo tempo portarono ad arresti e al fallimento della ditta che si stava occupando della costruzione dell’opera. "Le indagini di natura geologica e le analisi sui vecchi tralicci sono state quasi ultimate – ha raccontato l’assessore Del Basso – Ora i tecnici stanno cercando di capire come adeguare il vecchio progetto con le normative vigenti, con l’intenzione di completare il viadotto e la variante 86”. Tale arteria, se sarà costruita, collegherà lo “svincolo San Lorenzo” alla strada che porta a Belmonte Del Sannio.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.