È uscito di strada, lungo la provinciale che collega l’abitato di Agnone con quello di Poggio Sannita, ed è finito in fondo alla scarpata: l’auto è distrutta, ma il conducente, per fortuna, non ha riportato ferite gravi. La notizia nella notizia, tuttavia, è che lo stesso, forse nel tentativo di sottrarsi agli accertamenti alcolemici e tossicologi previsti in questi casi, si è reso irreperibile fuggendo a piedi nella boscaglia. L’incidente intorno alle ore 13.10 di ieri lungo la provinciale 73 del Verrino, in alto Molise, quella che scende verso il piccolo centro di Poggio Sannita. Protagonista dell’episodio di cronaca un uomo di 57 anni, residente a Poggio Sannita, già noto alle Forze dell’ordine, che era a bordo della sua autovettura, un fuoristrada Suzuki, modello Santana. Per cause in fase di accertamento da parte dei Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Agnone, l’uomo alla guida ha perso il controllo del mezzo ed finito in fondo ad una scarpata. Uscito praticamente illeso e sulle sue gambe dall’abitacolo, l’uomo ha prima rifiutato gli accertamenti sanitari e le cure da parte dell’equipaggio del 118 dell’ospedale di Agnone prontamente intervenuto. Poi lo stesso si è allontanato a piedi dal luogo del sinistro rendendosi irreperibile, forse nel tentativo di sottrarsi ai controlli tossicologici di rito previsti in caso di incidente stradale. Al momento di andare in stampa i Carabinieri stavano tentando di rintracciare l’uomo. L’incidente non ha coinvolto altri veicoli in transito, ma i mezzi di soccorso in azione hanno causato il blocco del traffico sull’arteria stradale: un carro funebre, con una persona deceduta, che si stava recando in chiesa a Poggio Sannita per la celebrazione del funerale, è rimasto bloccato e impossibilitato a procedere. Sul posto, per i rilievi del caso e per gli accertamenti di rito, una pattuglia del Norm di Agnone e la squadra di Vigili del fuoco del distaccamento di Agnone che ha recuperato, mediante una autogru, il mezzo fuoristrada incidentato.

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