Resta di grande attualità la vicenda della palestra di Casacalenda, annessa alla scuola primaria dell’istituto comprensivo Silvio Di Lalla, sventrata dalla tempesta di vento “Ciaran”, nella notte tra il 2 e il 3 novembre. Come aveva annunciato, la sindaca Sabrina Lallitto, che con piglio coriaceo sta gestendo questa fase delicata, che ha avuto clamore e risonanza nazionale, ieri mattina la prima cittadina si è recata a Larino, in Procura, dove ha depositato un esposto-denuncia sull’accaduto, commentando poi sui social questo gesto di responsabilità: «Come già ampiamente dichiarato, lunedì mattina ho depositato presso la Procura della Repubblica l’esposto per i danni alla palestra della scuola. Quello che chiediamo è di indagare per sapere se ci sono responsabilità oggettive e soggettive, se ci sono stati degli errori di progettazione, di realizzazione, delle eventuali mancanze e da parte di chi. Le scuole, e i luoghi dedicati agli studenti, dopo San Giuliano, dovevano essere i più sicuri. Per la nostra palestra, simbolo dell’inizio della ricostruzione, evidentemente solo nelle parole. Gli investimenti post sisma sono stati tantissimi. Sono stati gestiti male? Non lo sappiamo. Non ci interroghiamo su questo. Certo è che il vento non doveva buttare giù i muri di una nuova costruzione antisismica, dedicata ai bambini. Costruzione a pochi km dal crollo fatale della Jovine. Andremo avanti e faremo in modo che non scemi l’attenzione su quanto è successo perché solo per un caso fortuito non siamo diventati luogo di un’altra strage. C’è un dovere morale oltre che istituzionale nel fare chiarezza. Ai nostri figli dobbiamo sicurezza e, ora, anche delle risposte». Nel frattempo, la stessa sindaca ha firmato la nuova ordinanza di chiusura della scuola dell’infanzia e della scuola primaria. «Preso atto degli avversi e violenti eventi metereologici verificatisi nella notte tra il 2 e il 3 novembre, nel territorio del Comune di Casacalenda; a seguito dei suddetti eventi meteorologici la palestra a servizio del plesso della scuola primaria dell’Omnicomprensivo “Silvio Di Lalla” ha subito gravissimi danni, tanto che il giorno 4 Novembre veniva notificato alla Sindaca verbale di sequestro dello stabile stesso; a seguito di controlli e verifiche speditive da parte dei Vigli del Fuoco, della Protezione Civile nonché che da personale tecnico specializzato e incaricato dal Comune di Casacalenda, sul plesso della scuola primaria e dell’infanzia, questo risultava non aver subito alcun danno e pertanto agibile; considerata la particolare necessità e l’urgenza di disporre idonee misure atte a mettere in sicurezza l’area posta a sequestro, nonché riorganizzare i servizi specifici della scuola (trasporti, aree sosta ecc.); ritenuto, pertanto, necessario procedere, in via cautelare, all’adozione di apposito provvedimento sindacale contingibile e urgente al fine di tutelare, nella contingibilità dei fatti dinanzi rilevati, l’incolumità degli alunni e degli operatori delle strutture site nel territorio comunale e sopra citate; ravvisata l’urgenza di adottare provvedimenti al fine di evitare che gli studenti, il personale docente e non docente e gli utenti possano subire rischi per la propria incolumità e salute; ritenuto quindi opportuno in via cautelare e precauzionale di disporre la chiusura, fino a nuova ordinanza, della scuola dell’infanzia e della scuola primaria; ritenuto, inoltre, che non sussistono pericoli per la riapertura del cimitero “a valle” mentre permangono ancora situazioni di rischio per il cimitero “a monte”, ordina in via cautelare e precauzionale, nonché necessaria per la riorganizzazione dei servizi e la messa in sicurezza dell’area posta sotto sequestro, la chiusura della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, entrambe site nel plesso ubicato in via De Gasperi 22 fino a nuova ordinanza». Resta chiuso il cimitero, fino al 13 novembre. «Il cimitero a valle e a monte risulta inaccessibile a causa degli alberi divelti a seguito del forte vento; è stato opportuno dover procedere alla rimozione degli alberi e del fogliame; considerata la particolare urgenza di disporre idonee misure cautelari atte a scongiurare il pericolo per la pubblica incolumità dei fruitori, a qualsiasi titolo, delle strutture pubbliche, in particolare del cimitero comunale; visto il periodo di particolare aumento della frequenza del cimitero in onore dei defunti; ritenuto pertanto, necessario procedere, in via cautelare, all’adozione di apposito provvedimento sindacale contingibile e urgente al fine di tutelare, nella contingibilità dei fatti dinanzi rilevati, l’incolumità dei visitatori e degli operatori della struttura sita nel territorio comunale, nonché di scongiurare pericoli per la salute pubblica che fenomeni di panico potrebbero determinare a danno degli stessi soggetti; è quindi opportuno in via cautelare e precauzionale di disporre la chiusura per il periodo dal 3 al 13 novembre 2023 del cimitero». Per affrontare l’aspetto emergenziale scaturito dall’ondata di maltempo, anche richiamando il disastro avvenuto alla palestra, la sindaca ha attivato anche il Coc, centro operativo comunale».

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.