Un colpo durissimo, quello subito dalla società Sostenia srl, che ha visto svanire nel nulla mezzi e materiale presente nel cantiere del viadotto Molise, quello che l’Anas ha appaltato all’azienda siciliana per un valore di 6,8 milioni di euro, ma che resta al palo da tempo. Colpo durissimo perché sono stati rubati nell’arco dell’ultimo weekend un escavatore, un bobcat e un autocarro, più scorte stoccate nell’area che si trova sotto ai piloni. Una settimana che si era aperta col presidio di protesta e chiusa col summit prefettizio, in cui l’impresa ha saldato due delle tre mensilità, e la terza è attesa per oggi. Purtroppo, i buoni propositi che la stessa Sostenia aveva mostrato, sul possibile ritorno all’attività, ferma dall’autunno scorso, sono evaporati come i veicoli finiti altrove. Il valore della refurtiva, che sicuramente è stata trafugata con altri mezzi pesanti, si aggira attorno ai 150mila euro, se non di più. Il furto, di cui si sono accorti proprio i dipendenti, tornando ieri sulla statale 647, è stato denunciato già nella mattinata alla stazione dei Carabinieri di Lucito, che hanno effettuato poco dopo un sopralluogo coi militari dell’Arma. All’arrivo, ieri mattina alle 7, le maestranze hanno trovato il cancello aperto, non c’era traccia del lucchetto, né ovviamente dei tre mezzi e del materiale da cantiere. Colpo che chiaramente non è stato improvvisato, vista la dimensione dei veicoli asportati, addirittura c’è chi ipotizza anche il furto per commissione. Ricordiamo come l’Anas non abbia sciolto la riserva sull’eventuale rescissione contrattuale, viste le difficoltà a portare avanti l’esecuzione dell’opera.

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