Evadere dai domiciliari, a cui si è confinati da pochi giorni e passeggiare in paese, non in una metropoli, è un rischio molto grosso e così, per un 35enne residente a Guglionesi, è scattato il secondo arresto nel mese di aprile. Era stato ammanettato alcuni giorni fa per la detenzione illegale di una pistola di fabbricazione croata, custodita in un garage (con relative munizioni). A metterlo nei guai, stavolta, l’evasione dai domiciliari. A conclusione di tempestivi accertamenti seguiti ad un controllo su strada effettuato durante un servizio perlustrativo, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia Carabinieri di Termoli hanno tratto in arresto il 35enne, con diversi precedenti alle spalle, per reato di evasione dai domiciliari a cui lo stesso si trovava sottoposto per altra causa. L’uomo infatti è stato fermato dagli operanti mentre passeggiava in centro abitato a Guglionesi e, nel corso degli immediati accertamenti è emerso come si fosse arbitrariamente allontanato dalla propria residenza del medesimo centro, dove avrebbe dovuto invece permanere poiché ivi sottoposto agli arresti domiciliari, dove è stato confinato nuovamente, ma con un quadro penale personale più grave, vista l’inosservanza delle disposizioni della Magistratura. Nel corso della successiva udienza dinanzi al Gip del Tribunale di Larino l’arresto è stato opportunamente convalidato poiché legittimamente effettuato dai militari dell’Arma e il 35enne è stato ricondotto presso la sua abitazione agli arresti domiciliari, a cui era già sottoposto per altra causa dall’inizio del mese in corso. Le mirate attività di controllo del territorio, poste in essere dall’Arma dei Carabinieri di via Brasile, continueranno anche nell’immediato futuro al fine di assicurare ai cittadini le necessarie condizioni di civile convivenza, garantendo un sempre maggiore livello di sicurezza, tanto reale quanto percepito.

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