Vigilanza del territorio prima regola per sventare furti o assicurare alla giustizia chi si macchia di pericolosità sociale, come avvenuto di recente sulla costa, dove i Carabinieri della compagnia di Termoli hanno arrestato due giovani, vestitisi per così dire del ruolo di topi d’appartamento. A conclusione di un tempestivo intervento effettuato a Petacciato e dei relativi immediati accertamenti, i militari della locale stazione Carabinieri e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Termoli hanno arrestato un 20enne e un 26enne, entrambi già titolari di precedenti penali, rispettivamente residenti nelle province di Campobasso e Trapani, resisi responsabili del reato di concorso in tentato furto in abitazione aggravato. I militari infatti, nel corso di un servizio perlustrativo di controllo del territorio, li hanno sorpresi all’interno di un’abitazione privata sita in Lido di Petacciato, dove si erano introdotti con effrazione della porta d’ingresso e avevano messo a soqquadro diverse stanze alla ricerca di denaro ed oggetti di valore, ma senza essere ancora riusciti ad asportare nulla. Per i 2, appurate le loro chiare responsabilità in merito alla commissione dei reati per cui si procede, scattavano le manette; infatti venivano tratti in arresto e tradotti presso la casa circondariale frentana, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino. Nel corso della successiva udienza dinanzi al competente Giudice per le Indagini Preliminari, come richiesto dal Pubblico Ministero, l’arresto è stato opportunamente convalidato poiché legittimamente effettuato ed i giovani venivano rimessi in libertà, ma contestualmente sottoposti alla misura dell’obbligo di dimora nei rispettivi Comuni di residenza. Quanto fatto nella circostanza dai Carabinieri della Compagnia di Termoli conferma l’importanza rivestita dall’attività di controllo del territorio posta in essere dai militari della Benemerita che, specie con l’approssimarsi della stagione estiva, devono confrontarsi con una recrudescenza dei reati predatori nei ben 17 comuni ricadenti nel territorio di competenza del locale comando dell’Arma di via Brasile ed in particolare in quelli ubicati lungo la fascia costiera.

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