Un’altra notte di paura e devastazione per la comunità di Petacciato. Intorno alle 4 del mattino di ieri, un forte boato ha svegliato di soprassalto molti residenti: ignoti hanno fatto esplodere lo sportello Postamat situato presso l’ufficio postale del paese. Un bottino che, secondo le prime stime, si aggirerebbe poco meno di 5.000 euro, ma con danni ben più gravi alle strutture e, soprattutto, pesanti disagi per la collettività. Il copione è ormai tristemente noto. Bande specializzate, spesso provenienti da fuori regione, attraversano il confine molisano per mettere a segno colpi rapidi e violenti, utilizzando la cosiddetta tecnica della “marmotta” – un metodo esplosivo altamente distruttivo – per forzare gli sportelli automatici. Episodi di questo tipo si ripetono con inquietante frequenza: due o tre volte al mese in diversi comuni del territorio, a testimonianza di una vera e propria escalation criminale. Questa volta a finire nel mirino è stato lo sportello automatico delle Poste Italiane, unico presidio finanziario rimasto in paese dopo la chiusura degli istituti di credito tradizionali. Un colpo che, oltre ai danni materiali, acuisce il senso di isolamento e impotenza di una comunità già privata di molti servizi essenziali. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i Carabinieri della Compagnia di Termoli, mentre per le operazioni di messa in sicurezza è stato richiesto anche il supporto degli artificieri della Questura di Pescara e dei Vigili del Fuoco. L’area è stata transennata per permettere i rilievi tecnici e le indagini.
Secondo quanto emerso dai primi accertamenti, non tutto il denaro contenuto nello sportello sarebbe stato portato via: una parte delle banconote sarebbe rimasta sotto le cassette distrutte dalla deflagrazione. Per stabilire l’ammontare esatto del furto sarà necessario attendere il conteggio del denaro residuo e dei prelievi effettuati dopo l’ultimo rifornimento di contanti, avvenuto lo scorso venerdì.
Il sindaco di Petacciato, Antonio Di Pardo, si è recato sul luogo dell’attacco per un sopralluogo e ha espresso profonda preoccupazione per l’ennesimo episodio di criminalità che colpisce un servizio essenziale e danneggia l’intera comunità.
«Non è solo un danno economico – ha commentato – ma un colpo al cuore della nostra cittadinanza. Qui le Poste non sono solo un luogo dove ritirare la pensione o fare un versamento, ma un punto di riferimento per tante persone, soprattutto anziani. Ora rischiamo di rimanere completamente scoperti».
L’episodio di Petacciato si inserisce in una lunga serie di colpi simili registrati negli ultimi mesi in diversi centri del Basso Molise, segno che le bande criminali agiscono con sempre maggiore audacia e con una conoscenza precisa del territorio e dei suoi punti deboli.
Le indagini sono in corso. Gli inquirenti stanno visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza e raccogliendo tutte le informazioni utili per risalire agli autori del gesto. Intanto, la popolazione torna a fare i conti con l’ennesimo attacco alla sicurezza e alla vivibilità dei piccoli centri. E mentre il bottino potrebbe rivelarsi contenuto, il prezzo pagato dalla collettività – in termini di servizi interrotti, senso di insicurezza e frustrazione – è decisamente alto. A seguito dell’evento criminoso che ha reso indisponibile l’ufficio postale di Petacciato, Poste Italiane comunica che a partire da venerdì 23 maggio sarà attivato uno sportello dedicato nella sede di San Giacomo degli Schiavoni, disponibile dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.45 e sabato dalle 8.20 alle 12.45.
Presso la postazione, interamente dedicata alla clientela di Petacciato, sarà possibile ritirare pacchi e invii postali a firma (raccomandate, atti giudiziari, etc.) non consegnati per assenza del destinatario ed effettuare le operazioni eseguibili esclusivamente presso l’ufficio di radicamento. A disposizione dei cittadini anche un Atm Postamat per il prelievo di denaro e per tutte le operazioni disponibili, compreso il pagamento dei bollettini.
Sempre disponibili anche tutti i canali complementari come l’App Poste Italiane e il sito www.poste.it, con i quali è possibile effettuare “da remoto” molti dei servizi tradizionalmente erogati a sportello, senza bisogno di recarsi fisicamente all’ufficio postale, in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, come ad esempio, pagare varie tipologie di bollettini postali (compreso MAV, pagoPA, multe automobilistiche e pagamento bollo auto e moto bollettini), monitorare spedizioni di corrispondenza e pacchi, inviare raccomandate e telegrammi, effettuare pagamenti e bonifici, monitorare le proprie spese, trasferire denaro.
L’Azienda informa infine di aver già effettuato i primi sopralluoghi tecnici per la valutazione dei danni e le conseguenti attività finalizzate all’esecuzione degli interventi di ristrutturazione necessari per la riapertura dell’ufficio postale di Petacciato.

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