È senza dubbio un ragazzo serio e riservato che dimostra una maturità superiore alla sua età; infatti, ha le idee molto chiare ed ha già deciso quello che farà da grande. Salvatore Di Rienzo, classe 2009, da poco ha conseguito la licenza con il massimo dei voti presso la scuola media di Bojano, e riversa lo stesso impegno e passione anche nello sport, in particolare nel calcio, un amore che ha ereditato dal papà Gianfranco che ha avuto trascorsi da giocatore nel Campobasso e nel Castel di Sangro.
Se il genitore è stato poco fortunato per una serie di circostanze sfavorevoli, Salvatore, invece, con la sua grinta e le indubbie qualità atletiche e tecniche naturali, sta dimostrando di avere le carte in regola per un futuro da protagonista nel mondo sportivo a certi livelli. Il suo idolo è l’ex fuoriclasse della Roma, Francesco Totti, che è anche un autentico modello di riferimento. Salvatore ha cominciato a tirare i primi calci al pallone in modo spontaneo quando aveva cinque anni, un gioco che lo ha sempre affascinato e divertito, tant’è che il padre decise di iscriverlo alla scuola calcio Acli di Campobasso soprattutto per fargli comprendere che lo sport prima di ogni cosa è sinonimo puro e sano divertimento, voglia di stare insieme agli altri, oltre che di crescita senza gelosie.
Così, il giovane Salvatore è riuscito a conciliare con grande soddisfazione dei familiari lo studio con gli allenamenti e le partite di categoria senza mai rinunciare al tempo libero con gli amici. Il profitto scolastico come del resto l’impegno nel calcio sono stati sempre eccellenti: la mattina a scuola a Bojano, nel pomeriggio i viaggi da Colle d’Anchise a Campobasso e così per anni. A volte ad accompagnarlo era il genitore, altre volte il nonno Salvo.
Il suo straordinario talento naturale non è passato inosservato, così quel ragazzino magro, veloce, dotato di un buon mancino, con una tecnica di base eccellente che riesce con estrema facilità a saltare l’avversario e con un’ottima visione di gioco, è finito nei radar del Benevento Calcio, società professionista, che lo ha prelevato dall’Acli due anni fa. Nell’ultimo Campionato Nazionale Under 14 Centro-Sud Di Rienzo, oltre a giocare per la squadra fornendo diversi assist ai compagni, ha messo a segno sei reti di cui vanno ricordati i due bellissimi goal al Napoli, uno all’andata e l’altro al ritorno, con le quali la compagine sannita si è imposta in tutte e due le partite.
Il suo talento innato e il notevole rendimento ha attirato l’attenzione di diversi club di serie A che lo hanno fatto seguire costantemente dai propri osservatori campani. La società che non ha perso tempo e che ha subito compreso di avere davanti un futuro campione è stata il Torino Fc che, dopo aver ottenuto il disco verde dai suoi genitori, Gianfranco e Stefania, ha subito perfezionato il passaggio di Salvatore Di Rienzo dal Benevento al sodalizio granata.
Il papà e la mamma sono stati invitati a Torino per visitare il Campus Torino Regio Parco, residenza che ospiterà Salvatore insieme ai giovanissimi calciatori della società che avranno la possibilità di frequentare le scuole e di crescere calcisticamente sotto la guida di tecnici professionisti.
Il sogno di questo giovane calciatore molisano, che ad ottobre compirà 14 anni, si è così concretizzato: fra alcune settimane si trasferirà nel capoluogo piemontese dove oltre ad effettuare tutti i giorni gli allenamenti, tranne il lunedì, e fare palestra due volte la settimana per irrobustire il fisico, potrà continuare anche gli studi frequentando il Liceo di Scienze applicate. Nel suo percorso di crescita la società granata lo farà seguire sia da un tutor scolastico, sia da due tutor presso il convitto dove alloggerà. Ma a Torino avrà anche la vicinanza del nonno Salvo, suo primo tifoso, che ha deciso di trasferirsi nella città della Mole per non fargli mancare l’affetto e il calore dei familiari.
La strada per raggiungere certi livelli sarà senz’altro in salita, ci saranno momenti di gioia e momenti difficili: Salvatore è consapevole di tutto ciò, del resto fino ad ora ha dimostrato di possedere un carattere forte e di stare con i piedi ben saldi a terra. Più di qualche addetto ai lavori, infatti, lo ha paragonato per lo stile e le movenze al fuoriclasse argentino Angel Di Maria. E se il buongiorno si vede dal mattino, tra qualche anno sentiremo sicuramente parlare di questo talento cristallino molisano che, nonostante la giovanissima età, ha un bagaglio di serietà, umiltà, tecnica e grinta davvero notevoli, doti indispensabili per raggiungere gli obiettivi che si è prefissato. Ad maiora semper Salvatore.

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