La mezza maratona Roma-Ostia è diventata un punto di riferimento non solo per i runner di tutto il mondo, ma anche per i molisani. Quello del 2 marzo scorso è stato un appuntamento importante, perché è stato tagliato il traguardo del mezzo secolo. Nel tempo è diventata la gara podistica più famosa d’Italia perché vede ogni anno crescere il numero di partecipanti, tra cui moltissimi sono gli stranieri.
Quest’anno gli iscritti alla gara sono stati oltre 13mila, molti sono arrivati fuori tempo massimo, mentre parecchi non sono partiti perché scoraggiati dalla pioggia e dal vento del giorno precedente, per cui sono stati inseriti in classifica solo i primi 10mila e 500 giunti al traguardo.
All’appuntamento, ovviamente, non poteva mancare il runner bojanese Leonardo Manna, 85enne, che gareggia da 25 anni con i colori dell’Asd Atletica Molise amatori di Campobasso, che ha voluto partecipare per la settima volta a questa meravigliosa e caratteristica maratonina, facendo registrare al traguardo il numero 6.685 degli arrivi, precedendo quindi ben 3.500 atleti più giovani di lui. Per compiere i 21,097 chilometri del percorso ha impiegato due ore e 33 minuti, con una media di 7,27 minuti a chilometro, ed è stato il primo degli over 80.
Alla 50esima Roma-Ostia va ammirata anche la presenza di un veterano di 92 anni, giunto all’arrivo con l’apprezzabile tempo di circa tre ore.
Leonardo Manna è il tipico esempio di una persona che ama lo sport con volontà e successo, dimostrando che è possibile praticare l’attività agonista o semiagonistica anche in età avanzata per promuovere il benessere fisico, i corretti stili di vita e la prevenzione.
Da ricordare che Manna nutre anche la passione per il tennistavolo che pratica da 55 anni, avendo fondato a Bojano nel 1971 la prima società sportiva di ping pong del Molise.

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