Sembrano essere iniziate le avvisaglie della crisi idrica, anche quest’estate, nell’area del Matese: come comunicato dalla Grim, è appena trascorsa infatti la prima notte senz’acqua, a Colle d’Anchise. A partire dalle 21:30 di ieri e fino alle 6:30 di questa mattina, il territorio del piccolo centro matesino è stato interessato dalla sospensione del servizio idrico. Sospensione che – come si apprende dall’avviso inoltrato dalla società incaricata della Gestione delle risorse idriche – proseguirà ogni notte, fino a nuova comunicazione.
Lo stesso sta accadendo a Spinete: dopo un attento monitoraggio sul livello di accumulo di acqua nei serbatoi comunali – si legge in un avviso dell’Ente – a partire da ieri l’erogazione d’acqua viene interrotta su tutto il territorio dalle 20.30 alle 7 del mattino; dalle 13.30 alle 20.30 a San Giovanni, Gennaretto, Sebbioni, Pietroneri, Monte, Iacovantuono, Annivalli, Macchie, Pesco del fico e Salera; dalle 7 alle 13.30 in località Piana, Caccavelli, Rucchetto e Santa Croce.
Intanto, dall’amministrazione comunale di Colle d’Anchise nei giorni scorsi era arrivato un avviso molto chiaro alla cittadinanza: Molise Acque avrebbe chiesto di porre massima attenzione sull’utilizzo della risorsa idrica a disposizione, visti anche gli elevati consumi registrati proprio durante le ore notturne.
Al fine di evitare interruzioni del flusso idrico, l’amministrazione ha quindi invitato la popolazione a utilizzare l’acqua potabile con parsimonia e a limitarne l’uso esclusivamente per scopi domestici essenziali, evitando in particolare l’irrigazione di campi, orti, prati e giardini. Lo stesso hanno fatto gli amministratori di Spinete.
Un aspetto preoccupante, quello evidenziato riguardo i consumi idrici registrati anche durante le ore notturne, un fenomeno che desta particolare attenzione considerando la necessità di preservare le risorse idriche disponibili. Anche per questo motivo gli amministratori hanno voluto sensibilizzare la cittadinanza su un uso più responsabile dell’acqua. Dopotutto, è ancora vivo il ricordo della crisi idrica che si è verificata lo scorso anno e che – date le condizioni climatiche che stanno caratterizzando il mese di giugno – rischia di ripresentarsi quest’anno, in un contesto caratterizzato sempre di più da temperature elevate, spesso più della media, e da poche precipitazioni. Quest’anno, rispetto allo scorso, un po’ di neve sulle cime del Matese c’è stata, ma l’impressione è che ciò non sia sufficiente a contrastare la siccità estiva, soprattutto se si considera che la rete idrica non è ancora un simbolo di efficienza in Molise. Sono ancora molte, infatti, le perdite registrate in vari comuni del territorio, e il percorso per il risanamento degli impianti è lungo: una questione che di sicuro non si risolve con uno schiocco di dita.
Intanto, anche a Bojano – in località Limpiilli – qualche cittadino ha segnalato assenza di acqua intorno alle 21 dello scorso giovedì. «È comprensibile che ci sia la necessita di togliere l’acqua la sera – ha commentato un residente sui social -, ma non alle 21:00. Una vergogna». Sembrerebbero, appunto, le prime avvisaglie di una crisi che potrebbe ripresentarsi nella stessa misura rispetto allo scorso anno.
Ad ogni modo, per qualsiasi informazione o chiarimento relativo al servizio, i cittadini possono rivolgersi a Grim. L’azienda assicura come sempre la propria disponibilità per fornire assistenza e supporto tecnico.
Dopotutto, la sospensione notturna del servizio idrico – anche quando non è necessariamente legata a interventi di manutenzione straordinaria, ma appunto a situazioni di necessità per l’accumulo dei serbatoi – rappresenta un disagio temporaneo ma necessario per assicurare la funzionalità dell’intera rete di distribuzione dell’acqua potabile. La collaborazione dei cittadini per superare al meglio questi periodi è un aspetto fondamentale, collaborazione che si sostanzia anche in atteggiamenti responsabili atti ad evitare gli sprechi durante il giorno.

























