Si potrebbe aprire davvero una nuova stagione di trasformazioni, nel capoluogo matesino. Con l’approvazione ufficiale del progetto esecutivo, la città di Bojano fa un altro passetto in avanti – al momento ancora dal punto di vista tecnico – per un intervento ambizioso che ammonterebbe addirittura a 8,5 milioni di euro con l’obiettivo di ridisegnare il volto del centro urbano, restituendo vita a due luoghi simbolici: l’ex scuola elementare “F. Amatuzio” e il piazzale della stazione ferroviaria.
L’obiettivo è concreto: intrecciare la memoria dei luoghi con la visione di una città più viva, sostenibile e socialmente integrata. Dopo un lungo percorso tecnico e amministrativo, concluso il 31 ottobre con la determina numero 480, Bojano ha dunque in mano il piano definitivo per i due grandi lotti operativi.
Il primo e più consistente riguarda la rifunzionalizzazione dell’antico edificio scolastico Amatuzio, oggi dismesso o comunque utilizzato solo al pian terreno da alcune realtà territoriali, per un investimento di oltre 4,7 milioni di euro. Il secondo punta alla riqualificazione del corso e del piazzale della stazione ferroviaria, con ulteriori 1,6 milioni destinati a restituire decoro e accessibilità a uno dei principali varchi della città. A completare la cifra complessiva di 8,54 milioni concorrono oneri per la sicurezza, spese tecniche e fondi di riserva, necessari a garantire la piena efficienza e sostenibilità dell’opera.
Il progetto nasce nel solco della misura nazionale M2C4 2.2 dedicata alla resilienza e alla valorizzazione dei territori comunali. È frutto di un percorso iniziato nel 2022, quando il Comune di Bojano aveva presentato la propria candidatura per accedere ai fondi dedicati alla rigenerazione urbana e al contrasto del degrado sociale.
La progettazione esecutiva porta la firma dell’ingegnere Vittorio Domenico Abiuso di Campobasso, incaricato a seguito di gara d’appalto e artefice di un lavoro di rilievo, verificato e validato in ogni aspetto tecnico, strutturale ed energetico.
Con questo passaggio, Bojano non solo approva un progetto: inaugura una visione. L’ex scuola Amatuzio – se dovessero prima o poi aprirsi concreti spiragli di finanziamento – potrà tornare a essere luogo di comunità e di relazioni, il corso e il piazzale della stazione spazi più accoglienti, integrati e sicuri. Al momento è un cantiere di idee che intende restituire centralità, dignità e identità a un pezzo fondamentale della città.

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