La notizia è appena stata battuta dalle agenzie quando il vescovo di Campobasso Biagio Colaianni riceve le prime telefonate. «È un giorno triste – commenta a caldo contattato da Primo Piano Molise – la notizia che il Padre ha chiamato a sé Papa Francesco ci ha lasciato tutti addolorati e costernati perché lui è stato un pontefice veramente attento a tutta l’umanità, alle esigenze di ogni persona dal punto di vista spirituale ed umano, prediligendo i poveri. È stato guida sicura nella chiesa, accoglienza di tutti nella misericordia e nel dialogo, per cui è diventato per noi un esempio di dedizione e amore per il Signore a tutto tondo, in modo veramente pieno, nonché esempio di mirabile di carità, fraternità e fedeltà a Dio. Sarà considerato per tutti quanti, con i suoi insegnamenti e la sua testimonianza, una guida e un punto di riferimento per la nostra vita cristiana e della chiesa tutta. Ha sempre desiderato, creduto e pregato per la Pace e la fine delle tante guerre. È stato costante nella speranza».
Un pontefice che ha tracciato una strada ben precisa nella Chiesa moderna, facendo tesoro, secondo Colaianni, delle esperienze dei suoi predecessori: «I Papi vanno visti nella storia uno come conseguenza, proseguo e continuità dell’altro in modo differente. Se pensiamo a Papa Giovanni è colui che ha aperto al mondo il concetto di Papa della bontà e già allora ha reso la una chiesa più vicina alle persone, mentre Giovanni Paolo II ha toccato tutto il mondo con il suo vigore spirituale e umano incontrando tutti. Poi abbiamo avuto quella parentesi di Paolo Sesto che ha comunque anche lui, prima di Giovanni Paolo II, toccate un po’ tutte le nazioni: lo ha fatto attraverso la diplomazia e ha aperto la via perché ci fosse un dialogo con tutte le culture. Giovanni Paolo II è entrato in questo dialogo in maniera più diretta. Invece Benedetto XVI ha ripuntualizzato quali sono i fondamenti sui cui si vive la vita cristiana e sui cui noi abbiamo un riferimento in generale. Papa Francesco ha infine dato vigore alla Chiesa ripartendo da dove è partito il Vangelo, cioè dei poveri, dagli ultimi e dagli emarginati con la misericordia e l’accoglienza di tutti. Rimarrà per sempre nei nostri cuori, come tutti i Papi che non sono altro che un cammino all’interno della storia della chiesa che Dio ha voluto e dato a tutti noi».

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*