Riportare al centro del dibattito pubblico la famiglia tradizionale e i suoi valori. Questo l’obiettivo di “La Famiglia al Centro”, l’incontro promosso da Cinabro Edizioni, Pro Vita & Famiglia, la Rivista Fuoco e l’associazione Campobasso Venti24, svoltosi ieri pomeriggio presso l’Auditorium Giovannitti del Palazzo Gil in via Milano.
L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con il format “Se questo è l’uomo” dedicato al valore centrale della famiglia nella nostra società, e conclusasi con un successo ben oltre le aspettative, confermandosi un evento di grande rilevanza e spessore.
La manifestazione “La Famiglia al Centro”, ha registrato una partecipazione numerosa e attiva, coinvolgendo famiglie, istituzioni, esperti e cittadini che hanno dimostrato un sincero interesse verso tematiche di forte impatto sociale ed umano. Il percorso che ha portato all’organizzazione di questo evento è stato segnato da una profonda riflessione sulla famiglia come nucleo fondante della comunità, pilastro di valori condivisi e culla delle relazioni più autentiche e durature.
L’obiettivo principale dell’associazione è stato quello di creare un’occasione di confronto aperto e costruttivo, capace di sensibilizzare l’opinione pubblica su questioni cruciali quali il sostegno alle famiglie, l’importanza dell’educazione, il rispetto tra generazioni e il ruolo delle istituzioni nel garantire dignità e protezione a ogni struttura familiare.
Due gli ospiti d’eccezione che hanno offerto un’opportunità di approfondimento e riflessione su quelli che considerano gli attacchi alla tradizione e al vero concetto di famiglia. Il professor Mario Polia, archeologo, antropologo ed etnografo di fama internazionale, è una delle voci più autorevoli nel panorama culturale italiano. Studioso di antropologia religiosa e storia delle religioni, alterna la ricerca accademica all’esplorazione sul campo, soprattutto in Sud America. Autore di opere ormai classiche come Exempla, L’etica del guerriero e La donna romana, dirige la collana Paideia per Cinabro Edizioni e collabora con la rivista Fuoco. La sua presenza ha rappresentato un’occasione rara per incontrare un pensatore che unisce scienza e tradizione in una visione profonda dell’uomo e del sacro.
Accanto a lui è intervenuto Jacopo Coghe, portavoce nazionale di Pro Vita & Famiglia Onlus, figura di riferimento nel panorama del dibattito pubblico sulla difesa della vita e della famiglia naturale. Laureato in Lettere, sposato e padre di sei figli, Coghe si distingue per la chiarezza e la concretezza del suo impegno: da oltre quindici anni promuove campagne per la libertà educativa e contro le ideologie che minacciano l’identità umana e familiare.
«La famiglia negli ultimi 50 anni sta subendo attacchi continui. Si sono intensificati negli ultimi 10 anni, tra ideologie gender, proposte per inserire nelle leggi italiane il suicidio assistito. Tanti i motivi per i quali oggi la famiglia vera e tradizionale è sotto attacco – ha sottolineato Jacopo Coghe -. È importante ritrovarsi, difendere e promuovere la famiglia in questa società. La vita è sacra dal concepimento fino alla morte naturale e se una società permette il suicidio o l’omicidio di uno dei suoi consociati vuol dire che quella società si sta dirigendo verso il declino. Ci aspettiamo che il governo Meloni fermi la legge sul suicidio assistito, una legge che ci riporta in anni bui. Questo esecutivo dovrebbe insistere sulle cure palliative, in cui i malati vengono accompagnati fino alla fine con cure che alleviano la loro sofferenza. Lo Stato dovrebbe alleviare la sofferenza e non sopprimere il sofferente».
A moderare l’incontro Paolo Mitri, presidente dell’Associazione Campobasso Venti24.
«La nozione di legge morale è molto antica. In Aristotele, Cicerone, Platone troviamo l’idea che la legge degli uomini non deve pretendere di sostituirsi interamente e magari di contrapporsi alla legge morale e naturale. Dagli Anni ’70 sono state approvate numerose leggi, prima il divorzio, poi l’aborto. Oggi sta per passare la legge sull’eutanasia, poi altre leggi sulla famiglia e la prole. Nel giro di qualche decennio ci siamo trovati di fronte all’approvazione di varie leggi che contrastano non solo la legislazione precedente, a testimonianza del fatto che le leggi cambiano nel tempo, ma soprattutto la legge morale naturale. Negli ultimi tre secoli, in particolare dall’Illuminismo, ma ancor di più negli ultimi decenni si è fatto di tutto per sgretolare la legge morale naturale. Sembra che il suo prevaricamento costituisca un traguardo. Oggi il grande nemico è la natura stessa. In tutti gli ambiti della cultura moderna è stata fatta passare l’idea che l’uomo debba intervenire nella natura per ‘mettere ordine’. La famiglia è la nostra base – ha dichiarato Paolo Mitri – la radice di ogni comunità vivace e solidale e il successo di questa manifestazione è un incoraggiamento a proseguire con slancio e determinazione nel nostro lavoro. Ringrazio di cuore tutti gli ospiti che hanno arricchito il dibattito con le loro competenze e sensibilità, gli sponsor che hanno contribuito al sostegno per l’organizzazione, lo staff di Cinabro Edizioni e i volontari dell’ associazione che, con passione e professionalità, hanno reso possibile questo straordinario evento. Un ringraziamento speciale è rivolto alle famiglie che hanno partecipato con entusiasmo e fiducia. L’Associazione, forte di questa esperienza positiva, ha già programmato una nuova importante manifestazione, anch’essa improntata a una profonda sensibilità sociale. Senza anticipare i dettagli, si può affermare che il prossimo evento sarà concepito con l’obiettivo di proseguire nel rafforzamento delle relazioni familiari e nella promozione di valori chiave come la solidarietà, l’educazione e il rispetto dei diritti di tutti i membri della comunità. In conclusione, questo primo importante evento rappresenta un segnale di speranza e di fiducia nel futuro della nostra comunità. La famiglia, con la sua unicità e complessità, continua a essere fonte di ispirazione per chi crede nella costruzione di un tessuto sociale coeso, inclusivo e rispettoso. L’Associazione si impegna a mantenere alta l’attenzione su queste tematiche, lavorando con passione e dedizione a favore di tutte le famiglie che desiderano trovare ascolto, tutela e strumenti di crescita. Il cammino prosegue, con rinnovata energia e consapevolezza, verso nuove sfide e nuovi traguardi, sempre a fianco della famiglia, vero cuore pulsante della società», ha chiosato il presidente dell’associazione Campobasso Venti24 Paolo Mitri.Un incontro pacato e costruttivo che con al centro la famiglia tradizionale.


























