Questo pomeriggio, alle ore 18.00, a Ferrazzano presso il Palazzo Chiarulli saranno resi noti i risultati e i dati relativi al Progetto di raccolta differenziata porta a porta avviato dall’Amministrazione comunale ad aprile scorso e che già nel primo semestre presenta risultati incoraggianti degni di una società attenta alla salvaguardia ambientale, di stampo europeo e proiettata nel ventiduesimo secolo.
L’organizzazione del servizio si basa sull’informatizzazione e sul monitoraggio dei prelievi delle cinque differenti tipologie di raccolta sia presso le famiglie sia nella gestione del centro di raccolta intercomunale. Ogni kit di raccolta, costituito da 5 mastelli, è dotato di un Tag di lettura per la rilevazione delle prese e l’acquisizione dei dati. Questo sistema di monitoraggio da remoto, primo in Molise, ha gettato le basi per una futura e prossima applicazione della tariffa puntuale in materia di Tari. Il Centro Intercomunale di Raccolta, situato in contrada Cese, è stato organizzato per accogliere qualsiasi tipologia di Rifiuto Domestico e, grazie ad un collaudato sistema di conferimento e di controllo, rappresenta una piattaforma di preselezione che permette un riciclo più attento del materiale recuperabile. Il Centro di Raccolta intercomunale è altresì piattaforma condivisa con il Comune di Mirabello e rappresenta la reale sfida che guarda al domani: dall’associazionismo delle funzioni ad un servizio integrato; sfida che i due Comuni vincono insieme e rappresentano come modello di amministrazione efficiente e come erogazione di servizi di qualità ai cittadini.
«Il buon funzionamento del servizio e l’ottimo risultato della raccolta è dovuto, in primis, ai cittadini. – interviene il sindaco Antonio Cerio – Il porta a porta, per al maggiore, è stato accolto con entusiasmo dalla cittadinanza e così facendo è stato e sarà sempre semplice intraprendere nuove sfide in questo territorio. Il servizio permette che il mastellino sia già vuoto dalle prime ore del mattino creando meno disagi ai cittadini e per questo ringrazio l’Ati che ha in carico in servizio, che impegna una flotta di tre mezzi con sei operatori permettendo un servizio omogeneo su di un territorio variegato. Siamo soltanto all’inizio è vero, ma la strada intrapresa sembra essere quella giusta».
Il servizio ha preso il via grazie alla progettazione derivante dall’Accordo di Programma Quadro ‘Gestione Rifiuti Urbani’ a valere sulla Programmazione Regionale Attuativa 2007-2013 del fondo Fsc. All’appuntamento, dunque, prenderanno parte il presidente della Giunta regionale e l’assessore all’Ambiente e il dottor Remo Manoni responsabile Arpam che informeranno la cittadinanza sui risultati raggiunti a livello regionale.

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