Le segnalazioni ormai non si contano neanche più. La raffica di furti che sta letteralmente terrorizzando i cittadini di Campobasso (domenica la giornata più ‘nera’ con sette colpi messi a segno in poche ore) ha innescato da una parte un potenziamento dei controlli da parte delle forze dell’ordine, dall’altra ha spinto i residenti ad ‘unire’ le forze. Una raccolta firme, ronde notturne e nelle ultime ore anche gruppi whatsapp per condividere le segnalazioni di movimenti sospetti. Circolano infatti decine di foto che immortalano i presunti ladri in azione. Un video, divenuto virale ed estrapolato della telecamere private di un’abitazione di via San Giovanni dei Gelsi, ha ripreso tre uomini in tuta e cappellino che cercano di introdursi in casa arrampicandosi lungo una parete. Le immagini, che sono al vaglio delle forze dell’ordine, sono state girate alle 18.31 dell’11 novembre scorso. Insomma che si tratti di una situazione di emergenza è chiaro a chiunque. Al di là dei numeri e dei colpi effettivamente messi a segno, quello che spaventa è la spregiudicatezza con cui i malviventi entrano nelle abitazioni, a qualunque ore del giorno e con all’interno i proprietari, molte volte anche anziani. Tant’è che della situazione si è interessato anche il consigliere della Lega Michele Marone: «C’è molta preoccupazione tra i cittadini ed ho interessato direttamente il vicepremier Salvini – ha detto – che ha mostrato grande sensibilità alla questione, garantendo di farsene portavoce presso il governo. Il fenomeno sta creando allarme sociale – ha concluso Marone – ed è necessario potenziare gli organici di questure e caserme in Molise».
Intanto le forze dell’ordine invitano i cittadini ad allertare immediatamente i numeri di emergenza ed evitare iniziative personali che rischiano di mettere a repentaglio la propria incolumità. Le indagini stanno andando avanti in maniera serrata e, da quanto si apprende, le bande che stanno colpendo il capoluogo nelle ultime settimane sono composte da cittadini dell’est Europa che risiedono nelle regioni limitrofe.

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