La guerra che uccide, divide, spazza via tutto ciò che di buono ci appartiene costringendoci, in alcuni casi, a superare il labile confine tra giusto e sbagliato. Questi gli ingredienti dell’ultimo lavoro degli Hole in the frame, groove metal band nata a Campobasso e composta da Dan Philip (voce), Steve Verr (chitarra), Gianlu Verga (chitarrista e produttore), Nick Willy (basso) e Fede King Lion (batterista modenese) dal titolo “I crossed the line”.
Il video del brano, in uscita il 5 aprile su tutte le piattaforme musicali, racconta la storia della piccola Marat, ragazzina alla quale viene portata via la famiglia a causa della guerra. «Il tragico avvenimento – spiega il frontman Danilo Grano – la segna inevitabilmente, scatenandole una rimozione dei sentimenti di pietà e comprensione nei confronti di un mondo ingiusto. In questo mondo il potente che governa ogni cosa non ha pietà per nessuno e scaglia le sue bombe senza rimorso. Marat vuole ricambiare tutto questo con lo stesso veleno. Ha subito una grande perdita, le è stato portato via tutto! La sua innocenza è stata cancellata, la sua sensibilità si è trasformata in rabbia nei confronti del sistema. Crescendo è diventata una macchina da guerra, senza paure, senza pietà, senza sentimenti! Vede davanti a sé solo distruzione! La sua perdita non è stata cancellata per sempre, ma solo parzialmente dimenticata. Porta il suo dolore con sé ogni giorno. I crossed the line between wrong and right significa: “Ho oltrepassato la linea tra lo sbagliato e il giusto”. Come i militari che uccidono per dovere verso la loro patria, Marat ha oltrepassato quella linea tra la vita e la morte che cambia totalmente il modo di percepire questi due concetti. La protagonista è arrabbiata e vuole giustizia. Distruggerà tutto ciò che ha davanti, fin quando il sistema non cambierà, oppure la porterà direttamente verso la sua fine per rinascere libera».
Il video è stato girato in Molise, tra Campobasso e Mirabello, ed è frutto di un duro lavoro durato 6 mesi. È suddiviso in due parti, una musicale e una narrata. A realizzare il progetto Andrea Arcaro della Arch production, mentre la produzione audio è a cura del nuovo chitarrista della band, Gianluca Vergalito della Landscape studio.
Protagoniste del video sono la bimba Giulia e la vera mamma, Roberta, mentre la Marat adulta è interpretata dalla talentuosa Martina Altomare.
Due le location che fanno da sfondo alla storia: «Le immagini, per quanto riguarda la parte musicale, sono state girate in una officina metallurgica di Campobasso, mentre per la parte narrata abbiamo scelto un uliveto in agro di Mirabello».
Al fine di comunicare l’autenticità della guerra la band si è avvalsa di armi vere: «Abbiamo chiesto delle concessioni e ci siamo fatti seguire da un istruttore esperto. Ovviamente le armi erano tutte scariche».
Anche la scelta di impegnare solo soggetti femminili non è causale: «Abbiamo voluto rappresentare ancora una volta la forza delle donne ma anche tematiche più delicate come violenza e femminicidio. Il ruolo della donna viene spesso sminuito anche in ambito politico. Oggi si ha paura di mettere le donne al potere. Più in generale abbiamo cercato, come sempre, di valorizzare il ruolo della donna all’interno della società e del mondo».
Ma il brano affronta anche temi quali «la perdita, la distruzione e il fatto di voler ricambiare tale mancanza con lo stesso veleno. Il messaggio finale è sempre quello di cambiamento e di speranza. Sta a noi scegliere se inseguire valori umani e giusti anziché perseguire un sistema corrotto».
Il video, promosso dall’etichetta Volcano records, potrebbe lanciare la band verso un progetto ancora più ambizioso, ovvero un tour in Ucraina, «una possibilità che valuteremo vista la particolare situazione che vive attualmente il Paese».
Oltre a quello ufficiale verrà presto diffusa anche una nuova versione del video con sottotitoli in italiano per aiutare a comprendere il testo anche a chi non mastica bene l’inglese.
Il brano, insieme ad altri due singoli di prossima uscita, chiude l’album “Frame of mind”.
Intanto la band è già al lavoro sul nuovo disco che verrà lanciato il prossimo anno e che, assicura Dan Philip, «seguirà sempre la stessa impronta e lo stesso stile».
Il video in uscita venerdì prossimo sarà disponibile su Youtube, Amazon music, Spotify e tutte le piattaforme musicali.
sl

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