Momenti di tensione, venerdì scorso, durante la processione del Venerdì Santo. Una serata di fede e tradizione rovinata da un furto consumato tra le migliaia di persone accorse per seguire il suggestivo l’evento. Lungo Corso Bucci tra la folla, è scoppiata una lite tra un cittadino nigeriano e un uomo di 46 anni, residente a Campobasso. Al centro del contendere, una collana in oro giallo con crocifisso, strappata dal collo del 46enne dal cittadino nigeriano. Nella colluttazione che ne è seguita, il cittadino di Campobasso ha riportato ferite ad una mano, con una prognosi di dieci giorni, attestata dai referti medici.
L’intervento tempestivo dei carabinieri, già presenti lungo le strade per garantire l’ordine pubblico durante l’evento, ha permesso di sedare la lite e di recuperare il crocifisso in oro, ritrovato durante la perquisizione personale addosso al nigeriano. La refurtiva è stata prontamente identificata e recuperata dalla tasca dei pantaloni dell’uomo, ponendo fine alla vicenda. Gli eventi hanno preso una svolta decisiva nella notte del 30 marzo, quando, su disposizione del Pubblico Ministero presso la Procura di Campobasso, è scattato l’arresto in flagranza di reato per il cittadino nigeriano, successivamente trasferito presso la casa circondariale di Campobasso.
«Questo incidente – sottolineano dalla caserma di via Mazzini – ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza durante eventi pubblici di grande partecipazione, evidenziando l’importanza della presenza e dell’intervento delle forze dell’ordine per garantire la tranquillità e la sicurezza dei cittadini. La comunità di Campobasso, pur scossa da questo spiacevole episodio, ha saputo ritrovare la propria serenità, affidandosi all’operato delle forze dell’ordine che hanno dimostrato prontezza e professionalità nell’affrontare situazioni di emergenza, garantendo la sicurezza pubblica anche nei momenti di grande aggregazione e devozione religiosa».

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