Prosegue l’impegno di Plastic free Molise nella tutela e nella cura dell’ambiente. L’ultima iniziativa è stata rappresentata da una passeggiata ecologica inserita nel calendario ufficiale dei Campionati Nazionali Universitari Molise 2024, che ha visto protagonisti circa 20 studenti dell’Unimol guidati dal referente regionale Molise-segretario generale Abruzzo l’avvocato Giuseppe Fabbiano e dal referente di Campomarino Giuliano Quacquaruccio.
L’attività di bonifica ha interessato l’ampia area che circonda la palestra d’Ateneo.
Quello di giovedì è stato il primo evento in collaborazione con il Centro universitario sportivo molisano. Plastic free ha infatti siglato un patto di collaborazione, il primo in Italia, con un Cus (il Cus Molise) in occasione dei campionati nazionali universitari Molise 2024.
Anche stavolta la ‘fantasia’ degli incivili non ha mostrato limiti. Tra i rifiuti raccolti, infatti, anche una porta scorrevole a soffietto in legno.
Soddisfatto il referente regionale Giuseppe Fabbiano che ha commentato così l’ennesima iniziativa andata a segno: «Sono sempre felice di vedere ragazzi partecipare alle nostre giornate di raccolta – le parole dell’avvocato -. La nostra azione punta a sensibilizzare ogni cittadino, dai bambini agli anziani, ma vedere i più giovani impegnarsi per un futuro migliore ci rende fiduciosi e orgogliosi. Ci rivolgiamo soprattutto ai ragazzi per creare un effetto a catena. Ciò che acquisiscono nel corso delle numerose iniziative creano condotte virtuose, un ‘bagaglio’ prezioso che a sua volta può essere trasmesso anche in famiglia o agli amici. In questo caso sono stati gli studenti universitari a scendere in campo, giovani che, anche per i percorsi di studi scelti, spesso conoscono bene gli effetti negativi dell’abbandono di rifiuti sull’ambiente.
Ci tengo a ringraziare il Centro universitario sportivo nella persona del presidente Maurizio Rivellino e tutto il Cus Molise per aver sposato subito la nostra causa. L’auspicio è che si prosegua insieme nella direzione della sostenibilità e della promozione di condotte virtuose».

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