Marialuisa Forte ha invece scelto Corso Vittorio Emanuele, il cuore del centro murattiano, per chiudere la campagna elettorale. La candidata sindaca del campo progressista, appoggiata dalle tre liste del Partito democratico, Movimento 5 stelle, Verdi e Sinistra e Partito socialista, è salita sul palco poco dopo le 19 di ieri per lanciare l’ultimo appello ai campobassani chiamati alle urne oggi e domani per il rinnovo del Consiglio di Palazzo San Giorgio. La docente e dirigente provinciale dell’ufficio scolastico regionale ha ribadito che la sua «è una squadra coesa che ha trovato l’intesa su scelte programmatiche molto precise. Il nostro programma è a 360 gradi, un programma che guarda a tutte le fasce della popolazione campobassana, a tutti i quartieri, alle contrade, al centro storico e al centro murattiano. Non è un libro dei sogni ma ha mezzi, strumenti e risorse per realizzare i nostri obiettivi e le nostre priorità. Tutti noi siamo al servizio della città. Io come dirigente pubblico ho sempre lavorato per l’interesse pubblico e continuerò a farlo, nessuno di noi si piegherà a interessi e poteri forti, ma risponderemo solo ai nostri concittadini. Il mio sarà un impegno h24».
Chiari i punti di forza del programma, a partire «dalle politiche sociali per fare di Campobasso una città inclusiva che non lascia indietro nessuno. Penso ai patti sociali e al salario minimo garantito – ha detto Forte – per tutti coloro che lavorano nei servizi del comune e svolgono un ruolo importante per la città.
Pensiamo ai giovani ai centri di aggregazioni e a strumenti per poter incentivare l’occupazione giovanile e non far andare via i nostri ragazzi.
Per rilanciare il centro storico appena eletti programmeremo già dal mesi di luglio i sabati del borgo, manifestazioni di carattere culturale ed enogastronomico per rivitalizzare il tessuto commerciale e sociale del centro».
La coalizione progressista resta cauta sul pronostico, ma, rimarca Forte «l’opzione della vittoria al primo turno non la scartiamo. Abbiamo riscontrato molto favore tra gli elettori durante i numerosi incontri fatti con i cittadini, associazioni, ordini professionali, imprenditori, giovani e anziani. Quindi abbiamo la percezione di aver un buon riscontro elettorale. Ad ogni modo, il ballottaggio non ci spaventa». Infine l’appello a recarsi alle urne e scegliere il campo progressista «perché abbiamo un programma forte e persone capaci e tutti noi ci prenderemo cura della città. Senza presunzione – conclude Marialuisa Forte – penso di poter essere un ottimo sindaco per la città di Campobasso».

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