Alle ore 16.28 di mercoledì 13 giungo, tre giorni dopo la chiusura dei seggi, i campobassani hanno potuto finalmente ‘apprendere’ anche dal sito del ministero Eligendo che nessuno dei tre candidati sindaci ha superato il 50% e che dunque dovranno tornare alle urne i prossimi 23 e 24 giugno. Come ampiamente annunciato già lunedì mattina, pur in assenza di dati ufficiali, sarà sfida tra Aldo De Benedittis, espressione del centrodestra, e Marialuisa Forte, candidata del campo progressista.
La Commissione provinciale Circoscrizionale presieduto dalla giudice D’Onofrio, ha ultimato i conteggi della sezione 9 e le verifiche dei verbali di tutte le sezioni nel primo pomeriggio di ieri, trasmettendo così alla Prefettura i dati definitivi che sono stati inseriti nel sistema di raccolta del ministero dell’Interno.
Aldo De Benedeittis ha totalizzato 12.874 voti, pari al 47,90%. Mentre le sei liste del centrodestra hanno raggiunto il 52,68% grazie ai 13.726 voti.
Marialuisa Forte ha ottenuto 8.643 voti, pari al 32,16%, mentre le tre liste a lei collegate hanno raccolto 8.441 preferenze, toccando il 32,39%.
A Pino Ruta, candidato sindaco del Cantiere civico, sono andati invece 5.360 voti, pari al 19,94%. Le tre liste che lo sostengono hanno invece ottenuto 3.890 voti, ovvero il 14,93%.
Il Pd si conferma primo partito a Campobasso con il 16,22%, segue Fratelli d’Italia con il 13,08% e i Popolari per l’Italia con l’11,80%. Il movimento 5 stelle, espressione dell’amministrazione uscente, si ferma al quarto posto, con il 10,4%. Poco sotto Costruire Democrazia che sfiora il 10% (9,79). Sostanziale parità tra Noi Moderati (8,74%) e Forza Italia (8,37%), mentre la Lega ottiene il 7,08%. Un punto sotto Alleanza Verdi e sinistra e Psi con 6,03%, mentre l’Udc arriva al 3,6%. Chiudono le altre due liste del cantiere civico, Confederazione civica con il 3,49% e Unica Terra con l’1.65.
Ancora nessuna indicazione sulle preferenze dei singoli candidati e sulla ripartizione dei seggi. Qui è già in atto lo scontro tra le due coalizioni. Secondo alcuni esponenti di centrodestra, qualunque sia l’esito del ballottaggio, la squadra di De Benedittis otterrà comunque la maggioranza al completo (20 seggi contro i 12 dell’opposizione), poiché le liste hanno superato il 50% ottenendo così il premio di maggioranza al primo turno. In verità, è comunque confermata l’anatra zoppa, ma in caso di vittoria di Marialuisa Forte sarebbe meno sproporzionato il rapporto tra consiglieri di centrodestra, dem e civici. Secondo l’interpretazione di Carlo Veneziale, ex assessore regionale e ‘esperto’ di meccanismi elettorali, qualora la spuntasse Marialuisa Forte si applicherebbe il sistema D’Hondt puro, che ovviamente non prevede il premio di maggioranza al secondo turno se si supera il 60%. In questo caso al campo progressista e ai civici spetterebbero 15 scranni (più il sindaco di centrosinistra), mentre al centrodestra 17.

mdu

 

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