Il quartiere Cep di Campobasso torna a far parlare di sé per un nuovo episodio di investimento, il terzo nel giro di pochi giorni. L’ultimo caso è avvenuto ieri mattina lungo via XXIV Maggio, all’incrocio con via Alcide De Gasperi. Un anziano automobilista, per cause ancora da accertare, ha improvvisamente perso il controllo del veicolo mentre era fermo al centro dell’incrocio, finendo sul marciapiede e travolgendo una donna.
I presenti hanno immediatamente allertato il 118 e i soccorritori sono giunti tempestivamente sul posto per prestare le prime cure alla vittima, un’anziana residente in città. La donna è stata trasferita al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli in codice rosso: nonostante le gravi ferite riportate, non sarebbe in pericolo di vita. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche gli agenti della Polizia municipale per effettuare i rilievi necessari a ricostruire la dinamica dell’accaduto.
Questo nuovo episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza della viabilità lungo via XXIV Maggio, un’arteria già teatro di numerosi incidenti. Solo poche sere fa, un altro pedone era stato investito sulla stessa strada, sollevando le polemiche dei residenti che chiedono maggiore sicurezza e l’intervento del consigliere comunale Gianluca Maroncelli, del gruppo di opposizione ‘Noi Moderati’, che ha annunciato l’intenzione di portare la questione all’attenzione del Consiglio comunale.
Sull’ultimo episodio ora interviene anche il capogruppo dei Popolari per l’Italia, Salvatore Colagiovanni, che ribadisce l’urgenza di interventi: «Tre pedoni investiti in dieci giorni. Tre vite messe in pericolo sulle strade della nostra città. Quante altre ne serviranno prima che si intervenga seriamente? La situazione attuale è sotto gli occhi di tutti: strisce pedonali scolorite e invisibili, segnaletica insufficiente, illuminazione pubblica carente e incroci pericolosi senza semafori. Il risultato? Strade insicure per pedoni e automobilisti, con una viabilità sempre più pericolosa». Secondo Colagiovanni «quando piove Campobasso diventa un percorso a ostacoli. Chiunque abbia guidato nelle giornate di forte maltempo lo sa bene: la visibilità si riduce drasticamente a causa di un’illuminazione pubblica inadeguata e segnaletica orizzontale quasi inesistente. Strisce pedonali e carreggiate diventano invisibili, aumentando il rischio di incidenti». Per l’esponente dell’opposizione servono immediatamente una «nuova segnaletica orizzontale e verticale ben visibile e resistente alle intemperie, maggiori attraversamenti pedonali protetti e illuminati, l’installazione di semafori intelligenti nei punti più critici, il potenziamento dell’illuminazione pubblica, soprattutto nelle zone ad alto traffico pedonale e barriere di sicurezza per impedire sorpassi azzardati nelle strade più pericolose. Non possiamo più rimandare! È inaccettabile che la sicurezza stradale – conclude – venga ignorata fino al prossimo incidente. Le nostre strade devono essere sicure per tutti: pedoni, ciclisti e automobilisti. È ora di agire».

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