È stato arrestato a Santa Cruz de Tenerife, nelle Isole Canarie, un 45enne originario di Campobasso, colpito da un mandato di arresto europeo per gravi reati commessi nei confronti della madre. L’uomo, tossicodipendente e con disturbi psichici, è ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate, ed era irreperibile da mesi dopo essere espatriato.
L’episodio scatenante è avvenuto il 6 gennaio 2025, quando la madre si è presentata alla Squadra Mobile di Campobasso per denunciare l’ennesima aggressione del figlio. Secondo il racconto della donna, già vittima in passato di continui episodi di violenza verbale, il figlio era passato alle vie di fatto, colpendola con calci e pugni. Le indagini hanno subito evidenziato un quadro familiare di violenza reiterata, con precedenti denunce e condanne per maltrattamenti, anche nei confronti dell’ex compagna dell’indagato.
A seguito dell’istruttoria condotta dalla Polizia e dal Pubblico ministero, il giudice per le indagini preliminari ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Tuttavia, l’esecuzione del provvedimento era stata impossibile per l’improvvisa irreperibilità dell’uomo, che nel frattempo aveva lasciato il Paese.
La svolta è arrivata grazie all’attivazione degli strumenti di cooperazione internazionale e al lavoro congiunto tra la Squadra Mobile di Campobasso e il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia. Gli investigatori sono riusciti a localizzare il fuggitivo a Tenerife, dove nel pomeriggio del 6 maggio la Polizia spagnola ha proceduto all’arresto.
Il 45enne si trova ora ristretto in Spagna, in attesa delle procedure per l’estradizione in Italia. Il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari, durante la quale l’indagato potrà avvalersi di tutte le garanzie difensive previste dal nostro ordinamento.
L’episodio si inserisce in un quadro allarmante di violenze domestiche, fenomeno in costante crescita anche nel capoluogo molisano. Secondo i dati forniti dalle autorità, sono già 40 i casi di “Codice Rosso” trattati nel 2025 dalla Polizia di Campobasso.
La Procura ribadisce il proprio impegno nella prevenzione e contrasto alla violenza di genere e domestica, sottolineando come un intervento tempestivo possa evitare che comportamenti violenti degenerino in reati ancora più gravi.

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