“Paur’ e nient’. Facet’c passa’” non è solo uno slogan, ma un grido collettivo contro la violenza di genere: così l’associazione Lalla Angelo Mio aps, da sempre in prima linea per i diritti delle donne, invita tutta la cittadinanza a partecipare al primo corteo contro la violenza di genere organizzato in Molise, con il patrocinio del Comune di Campobasso. Un momento per ricordare Ruslana Chorlenka, Sabrina Baldini Paleni, Laura Papadia, Ilaria Sula, Sara Campanella e tutte quelle donne unite da un tragico destino, racchiuso in una parola che ormai, purtroppo, è entrata a far parte della nostra quotidianità: femminicidio.
L’appuntamento è per giovedì 29 maggio: il raduno è previsto alle 17.30 davanti alla panchina rossa di Piazza Cavour, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. Il corteo partirà alle ore 18.00.
Il dress code sarà parte integrante del messaggio: abiti neri e una fascia rossa sulla bocca, che verrà applicata all’inizio del corteo come simbolo del silenzio imposto alle vittime. Durante la manifestazione sarà possibile portare cartelloni con messaggi forti e riflessivi, tra cui: #L’amore non è violenza, il silenzio lo è; #Ama la tua donna fortemente, non con forza; #Amate e odiate, adorate e rinnegare, baciate e uccise, solo perché donne; #Ogni volta che una donna lotta per se stessa, lotta per tutte le donne (Maya Angelou); #Ferire una donna è oltraggiare Dio, che da una Donna ha preso l’umanità (Papa Francesco); #Senza una donna non c’è domani, non lavartene le mani; #Senza consenso è violenza.
I partecipanti potranno inoltre portare con sé un cuscino con una federa bianca recante la scritta in rosso “Domani voglio svegliarmi. Viva” e un piccolo sasso dipinto di rosso, con parole come rispetto, approvazione, coraggio, libertà o consenso.
Ad accompagnare il corteo ci sarà il ritmo delle giovani percussioniste del Liceo Galanti e dell’I.C. Jovine, che eseguiranno la canzone “Figlia d’a Tempesta” de La Nina, brano scelto come colonna sonora dell’evento. Il testo del brano è disponibile per essere scaricato e stampato in anticipo.
La manifestazione non è solo un momento di denuncia, ma anche di speranza e solidarietà concreta: il ricavato dell’evento sarà devoluto alla missione umanitaria Unicef per i bambini di Gaza.
«La violenza di genere esiste. Ma anche il Molise esiste! E sa lottare!», scrivono dall’associazione, che si augura una partecipazione numerosa per rendere visibile, forte e corale la richiesta di rispetto, giustizia e cambiamento: «Vogliamo essere in tante. Tantissime. Bambine, madri, ragazze, zie, nipoti, nonne. Dovranno risuonare le strade. Tremare le piazze. Perché il silenzio uccide le donne e dà voce alla violenza».
sl

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*