La reazione, e c’era da aspettarselo, non è stata per nulla morbida. Il leadre del Cantiere civico, Pino Ruta, non si è limitato solo a replicare alla Forte e alla maggioranza progressista, ma ha sparato a zero anche contro il centrodestra di Palazzo San Giorgio. Lo ha fatto a margine della conferenza dei Capigruppo di ieri. «Eravamo in attesa perché, raccogliendo la proposta del candidato sindaco di centrodestra Aldo De Benedittis (che aveva paventato le dimissioni in blocco, ndr) mi ero anche fatto carico di prenotare il notaio di Paola, per prendere atto dell’impossibilità di proseguire questa esperienza amministrativa e ridare parole agli elettori. Purtroppo c’è stata la decisione del centrodestra di bloccare tutto, sia la mozione sfiducia nei confronti della sindaca Forte sia le dimissioni in blocco. Si è invece deciso di proseguire con questo ‘accanimento terapeutico’ in danno di Campobasso e dei cittadini». Poi il riferimento alla sindaca: «Non ho più parole, il primo cittadino per dieci giorni non ha assunto una posizione e non ha dato chiarimenti».
Alla riunione di ieri non c’erano però i rappresentanti di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Udc e l’ex candidato sindaco De Benedittis. Al tavolo invece i consiglieri dei Popolari per l’Italia e di Noi Moderati, Pd e 5 Stelle e Campobasso Viva. Le commissioni, dopo le dimissioni dei presidenti in quota cantiere civico, non sono state ancora ricomposte. La riunione è stata aggiornata a questa mattina: al termine sarà calendarizzata la seduta del consiglio e si chiuderà il cerchio sulle commissioni, poi inizieranno le trattative per le presidenze.

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