È partito ormai il conto alla rovescia per l’evento più atteso dell’anno: la Sfilata dei Misteri, in programma domenica 22 giugno, prenderà vita a partire dalle 9.45, portando per le vie della città la magia sospesa tra fede e folklore che da secoli incanta generazioni di campobassani e visitatori da ogni angolo d’Italia. Ieri mattina, nella suggestiva cornice del Museo dei Misteri in via Trento, sono stati ufficialmente svelati i dettagli dell’edizione 2025.
A fare gli onori di casa è stato Liberato Teberino, presidente dell’associazione “Misteri e Tradizioni”, che ha tracciato il percorso della giornata. La mattinata prenderà il via alle ore 8 con la messa celebrata da monsignore Biagio Colaianni nel piazzale a monte del Museo, una location ormai consolidata. La celebrazione rappresenterà il secondo appuntamento del vescovo con questa tradizione, e accoglierà circa 250 persone sedute, con possibilità per molti altri di seguire la funzione in piedi.
Alle 8.30, come da consuetudine, portatori e bande musicali si raduneranno sotto il Municipio per poi procedere in direzione del Museo, ma in ordine inverso rispetto alla processione, con il Mistero del Sacro Cuore ad aprire la marcia seguito da Sant’Isidoro. Novità di quest’anno, l’introduzione di targhe identificative per i portatori, segno di un’attenzione crescente all’organizzazione e al riconoscimento dei protagonisti.
L’uscita del primo Mistero, Sant’Isidoro, è prevista per le 9.45 dai cancelli del museo, dando ufficialmente il via alla sfilata. Come sempre, gli sponsor locali non faranno mancare il loro supporto, omaggiando adulti e bambini partecipanti con piccoli doni.
In apertura della conferenza stampa la presentazione della XVII edizione del giornale “La domenica dei Misteri”, stampato in 4mila copie. Ad illustrarne i dettagli insieme al presidente dell’associazione il giornalista Gennaro Ventresca. «Un giornale – ha spiegato – che è un contenitore di emozioni e memorie. Un gesto d’amore per la città». Non è mancata una nota di colore con un aneddoto legato alla figura della donzella, anticamente una popolana che all’epoca veniva ricompensata con un gettone di presenza vista la difficoltà nel reperirla.
Tra i momenti più toccanti, la premiazione e la consegna delle targhe a due figure storiche della sfilata: Gastone Di Soccio, che da 50 anni si occupa della vestizione del Mistero dell’Immacolata Concezione, e il dottor Gianni Euro, da sempre vicino all’associazione, che passerà simbolicamente il testimone ad Yvonne Muccini. Applausi anche per l’immancabile Rocco, il piccolo cagnolino che da anni accompagna il Mistero di San Rocco, diventandone ormai un’icona affettuosa.
Teberino ha poi illustrato i numeri della selezione 2025: ben 197 bambini candidati per soli 58 posti disponibili, 41 dei quali saliranno per la prima volta sui Misteri, suddivisi in 42 femmine e 16 maschi. «Abbiamo anche sei riserve che quest’anno hanno trovato posto sugli Ingegni. Tra le nuove, invece, ci sono 18 bambini e 5 adulti».
Spazio infine all’annuncio dei protagonisti dell’edizione: tra i tanti, Yuri Muccini sarà Sant’Isidoro, mentre il conte de Vergas sarà impersonato da Fabrizio Gramigna. Sul Mistero di San Crispino esordirà Carlino Mancinelli, storico portatore dell’Ingegno, mentre il “pezzente” di San Gennaro sarà interpretato da Antonello De Matteis. Sull’Ingegno del Santissimo Cuore di Gesù ci sarà Dalila d’Alauro nelle vesti della Madonna. I sovrani saraceni del Mistero di San Nicola invece saranno interpretati da Emiliana Di Muccio e Emilio Graziano.
Tra le conferme, Nicolino Benedetto nei panni di Abramo e Italo Stivaletti storico diavolo di Sant’Antonio Abate, mentre tra le new entry un volto ‘familiare’, ovvero Andrea Stivaletti, nipote del celebre Italo.
Grande attesa per la ‘performance’ della nuova donzella, figura simbolica femminile della tradizione. Quest’anno l’ambito ruolo è stato assegnato a Maria Chiara Saporito, 28 anni, insegnante di danza e di scuola materna. «È un onore essere qui – ha dichiarato emozionata -, è un sogno che avevo fin da bambina e che oggi finalmente si realizza. Dedico questo momento ad Anna, un’amica speciale sia per me sia per la famiglia dei Misteri scomparsa di recente. È stata lei a portarmi qui quando ho presentato la mia prima richiesta per partecipare alla sfilata. Vivrò questa esperienza come un omaggio alla nostra terra e alle tradizioni. Sarà un modo per mostrare il mio rispetto a chi mantiene viva e tramanda ogni anno questa incredibile manifestazione alle nuove generazioni».
Anche il meteo sarà favorevole nella giornata di Corpus Domini: «Si prevede cielo sereno, leggermente ventilato, con temperature tra i 17 e 28 gradi. Auguriamoci una giornata di festa, dunque, di quelle che restano nel cuore», ha concluso Teberino, dando ufficialmente appuntamento a tutta la cittadinanza a domenica 22 giugno, per vivere insieme una nuova indimenticabile pagina della storia dei Misteri.

Serena Lastoria

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