Il suo nome è Carmine Tangredi e undici anni fa ha deciso di compiere un salto nel vuoto, spinto da un sogno e da un pizzico di coraggio. In tasca una laurea in Urbanistica, nel cuore la sua Campobasso e accanto a sé la moglie Daniela, conosciuta al Politecnico di Milano durante gli anni dell’università. Con lei, oggi sua socia e madre dei loro due bambini, condivide non solo la vita familiare ma anche il lavoro e i sogni.
Dopo la laurea scelgono di lasciare l’Italia e volare dall’altra parte del mondo, in Colombia. Un Paese che li conquista subito e dove decidono di stabilirsi avviando un’impresa di architettura e costruzioni. Carmine diventa direttore generale di un’importante azienda del settore, ma dentro di lui cresce il desiderio di dare forma a un’altra passione: quella per la cucina e per la pizza di qualità.
La svolta arriva con la pandemia. Il tempo per riflettere aumenta, l’idea era ormai già matura. Doveva solo realizzarla. Ed è Daniela a incoraggiarlo: «Lascia il lavoro e realizza questo sogno», gli dice. Così nasce l’idea di produrre pizza surgelata di alta qualità, destinata alla distribuzione. Il progetto funziona subito: i primi clienti ne restano entusiasti e gli chiedono di aprire un locale per far conoscere a più persone quelle pizze uniche.
Il passo successivo è stato aprire una piccola pizzeria nello stesso punto di produzione della pizza congelata aperto solo dal lunedì al venerdì, dalle 12 alle 15. Ma il successo è così grande che in pochi mesi Carmine e Daniela decidono di fare un altro piccolo salto, aprire orario continuato sette giorni su sette per poter accogliere la quantità di clienti che volevano provare i loro prodotti. Fino ad arrivare a febbraio del 2025, quando “Fortezza Pizzeria” sposta l’attività in un locale più ampio, a pochi passi dal primo, e apre “Fortezza Pastificio”, un ristorante che produce la propria pasta.
Il nome non è casuale. «Inizialmente volevo chiamarlo Monforte, come il castello simbolo di Campobasso, ma il marchio era già registrato. Allora abbiamo scelto Fortezza: rappresenta le mie radici, la forza della mia terra ed è un omaggio alla mia città. Chiunque abbia visto almeno una volta il castello Monforte lo riconoscerebbe a prima vista nel logo di Fortezza», racconta Carmine.
Nel suo locale nulla è lasciato al caso: ogni ingrediente è selezionato con cura, ogni piatto nasce dall’unione tra la tradizione italiana e la creatività moderna. «Cerchiamo di dare una nostra interpretazione alle ricette classiche. Ad esempio, per la Pizza ‘Neve d’Autunno’ utilizziamo pomodorini gialli dell’Agromonte, coppa croccante, stracciatella cremosa, mix di pomodorini baby e ‘neve’ di pecorino. Abbiamo scelto un elemento della tradizione italiana qual è la pizza come tela per ‘disegnare i nostri quadri’, offrendo un’esperienza che in Colombia mancava».
Il successo di Fortezza non si ferma ai confini della città. Pochi mesi fa, un incaricato anonimo segnala Carmine tra i 100 migliori pizza chef del mondo. Una mail ufficializza la candidatura e, a fine maggio, arriva la conferma: Carmine entra ufficialmente nella prestigiosa selezione “The Best Pizza Chef”.
A giugno vola a Milano per la cerimonia di premiazione, nella quale è riconosciuto come numero 80 Pizza Chef del Mondo insieme a grandi nomi della cucina italiana e internazionale: Francesco Martucci de I Masanielli, Franco Pepe di Pepe in Grani, Gabriele Bonci di Pizzarium e tanti altri maestri pizzaioli provenienti da tutto il mondo, da Tokyo agli Stati Uniti, dalla Norvegia alla Spagna.
Il premio si divide in due categorie: The Best Pizza Chef Awards e The Best Chef Awards. Per Carmine è un riconoscimento che si aggiunge a una lunga lista di successi, tra cui il premio “Ospitalità Italiana”, attestato direttamente della Camera di Commercio Italiana.
Ma lui non si ferma. Il prossimo obiettivo? Esportare le pizze di Fortezza, utilizzando prodotti importati dall’Italia e dal Molise.
E se oggi la Colombia e le classifiche mondiali parlano di lui, Carmine non dimentica mai le sue origini. «Uno dei piatti più richiesti nel nostro locale è proprio molisano: i cavatelli con il ragù di salsiccia. Amo la mia terra, ci torno almeno una o due volte l’anno per stare con la mia famiglia. E sì, il Molise esiste, eccome. E ha tanto da offrire».
È possibile seguire le attività di Fortezza sul canale Instagram @fortezza.pizzeria @fortezza.pastificio.
sl

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