Dopo i recenti episodi di microcriminalità che hanno scosso il capoluogo – dalla rapina al supermercato Sigma di viale Manzoni all’accoltellamento del 17enne nel “grattacielo” situato in pieno centro cittadino – il tema della sicurezza torna al centro dell’attenzione a Campobasso.
La sindaca Marialuisa Forte ha infatti richiesto e ottenuto un incontro con il questore di Campobasso, Domenico Farinacci, per fare il punto sullo stato dei sistemi di videosorveglianza presenti in città e coordinare un piano di intervento mirato.
«È stato un incontro riservato e informale – ha spiegato la sindaca Forte -. Il questore ha anche avuto un confronto con il comandante della Polizia Municipale. Ad oggi è già stato completato un monitoraggio su tutte le telecamere installate, individuando quelle funzionanti, quelle che funzionano meno e gli interventi da realizzare».
Secondo quanto emerso, la maggior parte dei dispositivi è attiva e operativa, mentre circa una ventina risultano non funzionanti o necessitano di manutenzione. «Alcune richiedono semplici interventi di taratura – ha aggiunto la sindaca – altre dovranno essere sostituite con modelli più moderni e performanti».
Il Comune ha già destinato 200mila euro, inseriti nell’ultimo assestamento di bilancio, per finanziare gli interventi di manutenzione.
«Stiamo predisponendo un bando di gara per affidare il servizio a una ditta specializzata – ha spiegato Forte – che potrà contare anche sul supporto tecnico di un informatico della Questura, incaricato di seguire e assistere il lavoro di manutenzione. Questa collaborazione è un segnale importante di sinergia tra istituzioni».
La sindaca ha riconosciuto che lo stanziamento attuale non sarà sufficiente a coprire integralmente i costi per il ripristino e l’eventuale sostituzione delle telecamere più obsolete, ma ha assicurato l’impegno dell’amministrazione nel reperire ulteriori fondi.
«Le risorse oggi disponibili consentiranno di intervenire sulle situazioni più urgenti – ha precisato – ma l’obiettivo è arrivare a una copertura totale del sistema di videosorveglianza cittadino, che rappresenta uno strumento indispensabile per la sicurezza pubblica».
L’incontro con il questore Farinacci segna dunque un passo concreto verso un piano coordinato di sicurezza urbana. La collaborazione tra Comune, Questura e Polizia Locale sarà centrale nel garantire un controllo più efficace del territorio, specie in quelle aree della città che negli ultimi mesi sono state teatro di episodi di microcriminalità.
«La sicurezza dei cittadini – ha concluso la sindaca – resta una priorità assoluta. Con il sostegno delle forze dell’ordine e un sistema di videosorveglianza pienamente funzionante, potremo rafforzare la prevenzione e migliorare la qualità della vita a Campobasso».

























