Dopo l’escalation di episodi che hanno scosso Campobasso – dalla rapina al supermercato Sigma all’arresto di Salvatore Ocone nelle campagne di Ferrazzano, dall’accoltellamento di un 17enne in un’abitazione del “grattacielo” fino all’aggressione di un 65enne in pieno centro da parte di un trentenne – torna a farsi sentire la voce del consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Mario Annuario, che richiama l’attenzione sull’emergenza sicurezza nel capoluogo e sulla necessità di potenziare la videosorveglianza cittadina.
«Sono molto sensibile al tema della sicurezza – ha spiegato Annuario ai microfoni di Teleregione -. Non a caso ho sollevato più volte la questione sia in Commissione sia in Consiglio comunale. I cittadini sono preoccupati: non ricordiamo, in passato, una simile concentrazione di episodi di violenza. L’allarme è cresciuto nelle ultime settimane e bisogna fare di più. La sicurezza deve diventare una priorità per l’amministrazione».
Il consigliere ricorda di aver presentato di recente un’interpellanza per riportare la questione al centro del dibattito politico. «La giunta mi ha risposto – ha aggiunto – che sono stati stanziati 200mila euro per la manutenzione degli impianti di videosorveglianza. Tuttavia, ritengo che questa cifra non sia sufficiente né per ampliare la rete né per garantirne un corretto funzionamento. Bisogna investire di più».
Il tema è tornato d’attualità anche dopo un recente incontro tra la sindaca Marialuisa Forte e il questore Domenico Farinacci. Dal monitoraggio del sistema cittadino è emerso che circa 20 telecamere risultano non funzionanti.
«È un dato preoccupante – commenta Annuario – e conferma quanto denuncio da tempo. È necessario intervenire subito per ripristinare tutti i dispositivi e potenziare la rete. Ogni ritardo rischia di compromettere la sicurezza dei cittadini».
Il consigliere ha concluso ribadendo che, alla luce dei recenti fatti di cronaca, «non si può più aspettare: Campobasso deve dotarsi di un sistema di videosorveglianza moderno ed efficiente, capace di garantire sicurezza e prevenzione».

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