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La festa del Corpus Domini non avrà il tradizionale concertone di richiamo nazionale. E' questa la vera novità di quest'anno. In un periodo di austerity, gli organizzatori hanno preferito fare economia sul grande nome, ridimensionando la spesa per la serata clou e spalmando le risorse sulla settimana che precede il 10 giugno. Qualcuno continua a premere per far arrivare gli Stadio, Noemi o i Nomandi, ma Il gruppone invece ha quasi deciso per la settimana di eventi. Si partirà domenica 3 giugno con la rievocazione dei Crociati e Trinitari, sfilata che inizierà da via XXIV Maggio e attraverserà nell’arco di una giornata buona parte del centro di Campobasso. Appuntamento che mancava all’appello da ormai diversi anni. Nel cartellone, ancora molto ufficioso, sono stati previsti anche una serie di spettacoli musicali per accontentare un po’ tutti i gusti: dal classico, al pop passando per il rock e il folk. Un pacchetto che comunque non deve superare la soglia dei sessantamila euro, circa la metà di quanto speso l’anno scorso e addirittura un sesto o giù di lì, almeno stando alle voci di corridoio, di quanto sia stato impegnato per l’ultima edizione del Corpus Domini organizzata dalla giunta Di Fabio. Una settimana di festeggiamenti low cost con inclusa anche una mostra al Circolo Sannitico con i disegni originali del Di Zinno e le rivisitazioni dei bozzetti realizzati dai vari artisti. Ci sarà inoltre una mostra fotografica e l’annullo filatelico.

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