«Aiutaci a salvare il Molise Pride». Con questo appello l’Arcigay Molise, guidata dalla presidente Luce Visco, chiede ai tanti cittadini pronti a sposare la causa delle persone lgbt di contribuire alla realizzazione della seconda edizione della manifestazione che punta a salvaguardare i diritti e la dignità di chi, ancora oggi, viene ‘etichettato’ dalla società in base alla propria identità e al proprio orientamento sessuale. L’anno scorso a Campobasso la sinergia tra associazione, commercianti e cittadini ha permesso di realizzare la prima edizione del Molise Pride, evento storico in regione, che ha portato nel capoluogo circa 6mila persone. Tanti gli sponsor che hanno reso possibile la prima edizione investendo direttamente sull’iniziativa.
«Quest’anno – si legge nell’appello sui social – abbiamo bisogno di te per proporre la seconda edizione della manifestazione. L’anno scorso abbiamo regalato un momento bellissimo alla nostra regione, regalando emozioni, libertà e felicità a tante persone! Ora puoi dare tu una mano, donando direttamente online».
Se non si dovesse raggiungere la cifra necessaria, infatti, l’evento potrebbe non replicarsi.
«Siamo un’associazione che si autofinanzia e un evento come il pride grava molto sulle nostre spalle – spiega a Primo Piano Molise la presidente Luce Visco – purtroppo anche quest’anno, come nella prima edizione, non ci sono abbastanza fondi per la realizzazione dell’evento. Abbiamo dunque pensato ad una raccolta fondi puntando sul supporto e sulla generosità delle persone al fine di rendere possibile la manifestazione. Le spese ci sono e sono tante, anche a livello burocratico. L’anno scorso ci siamo riusciti grazie al supporto di tanti sponsor che ci hanno dato una mano a raggiungere la quota giusta. Quest’anno – spiega – abbiamo deciso di avviarla qualche mese prima proprio per non arrivare alla data dell’evento con l’ansia di non centrare l’obiettivo. Anche in questo caso, purtroppo, qualora non dovessimo raggiungere la cifra prestabilita l’evento potrebbe non realizzarsi».
L’iniziativa dell’associazione, però, sembra aver trovato già i primi riscontri: a poche ore dall’avvio della raccolta si è già riusciti a sfiorare il 10% dei fondi che aiuteranno l’Arcigay a replicare la bella manifestazione che pone al centro, semplicemente, il rispetto e l’amore verso il prossimo.
«L’amore è amore – scrive Gemma dopo aver donato 100 euro – grazie per aiutare la terra dei miei avi a scoprirlo».
Per ora, dunque, sulla II edizione pende un grande punto interrogativo. Ma se dovesse realizzarsi quale sarà la data stabilita e quale sarà l’ospite d’onore?
«Visto che lo scorso anno abbiamo avuto un grande sostegno da parte degli studenti molisani, l’idea di quest’anno era quella di invitare un ospite molto vicino e molto seguito dai giovani. Inoltre ci piacerebbe replicare l’evento sempre nel mese di luglio».
Contribuire alla causa è semplice: è possibile collegarsi direttamente al sito buonacausa.org, alla voce “diritti civili e legalità”, oppure alla pagina facebook del Molise pride cliccando sul link che rimanda direttamente al sito della raccolta fondi. Mancano solo 10 giorni alla scadenza del “crowdfunding”, che probabilmente verrà prorogata qualora non si riuscisse a raggiungere il budget. Tante anche le iniziative collaterali in programma. L’obiettivo da raggiungere è 3500 euro. Ieri sera le donazioni sono arrivate a sfiorare i 300 euro. È possibile donare da un minimo di 10 fino a 100 euro tramite Paypal o bonifico bancario. Aiutiamo, dunque, l’Arcigay a rendere di nuovo Campobasso una città ‘arcobaleno’.

SL

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