Un’altra giovane vita spezzata lungo la strada. Gianmarco Di Vico aveva solo 21 anni, una morte che ha scioccato tutta la città. Il giovane è rimasto vittima di un pauroso incidente lunedì sera lungo contrada Colle delle Api, all’altezza dell’incrocio con via Ferro. Il rumore della frenata, poi l’impatto, e il suono delle sirene intorno alle 21.45. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto si sono trovati di fronte ad una scena agghiacciante: lo scooter accartocciato sulla fiancata di un’auto e il corpo di Gianmarco a terra privo di sensi. Il giovane viaggiava verso la zona industriale a bordo del mezzo a due ruote insieme ad un suo coetaneo quando, all’altezza dell’incrocio con via Ferro di fronte al Decathlon, si è scontrato con una Ford Focus che procedeva in senso opposto e stava svoltando verso il vialone della Molisana. Secondo una prima e sommaria ricostruzione la Focus non avrebbe rispettato la precedenza, tagliando la strada allo scooter. Nello scontro è stata coinvolta anche un’altra auto ferma in via Ferro in procinto di immettersi lungo contrada Colle Api. Un impatto violentissimo che non ha lasciato scampo al giovane che non ha fatto in tempo a schivare l’auto. Il corpo di Gianmarco è stato sbalzato a terra, così come quello del passeggero. Quando i sanitari del 118 sono arrivati sul posto hanno provato a rianimarlo ma il suo cuore aveva già smesso di battere e non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Mentre l’amico, ancora cosciente, è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli in codice rosso. Ieri è stato sottoposto ad un intervento chirurgico, le sue condizioni sono serie ma per fortuna non sarebbe in pericolo di vita. I conducenti delle altre due auto coinvolte, invece, non hanno riportato lesioni.
Sul luogo dell’incidente, i carabinieri e gli agenti della Polizia Stradale, insieme al comandante Marco Graziano, che hanno effettuato i rilievi del caso. Saranno loro a condurre le indagini come disposto dal magistrato che sul caso ha aperto un fascicolo. Il conducente della Ford Focus, un uomo di 34 anni di fuori regione, è stato sottoposto ai test alcolemici e antidroga, risultati entrambi negativi. L’uomo, come da prassi, potrebbe essere iscritto sul registro degli indagati con l’accusa di omicidio stradale. Sia l’auto su cui viaggia ave che lo scooter sono stati posti sotto sequestro. La salma di Gianmarco è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale Cardarelli e in mattinata il magistrato deciderà se disporre l’autopsia o solo l’ispezione cadaverica per concedere poi il nulla osta ai funerali.

Il ricordo degli amici: «Gesù nel giardino sceglie i fiori migliori»

Un ragazzo solare, sempre sorridente, così lo ricordano tutti. Gianmarco Di Vico aveva tutta la vita d’avanti. Diplomato all’Itas Pertini, lavorava in un centro assistenza pneumatici in città. La sua morte ha sconvolto tutta la comunità campobassana. «Come si può morire così giovani?», la domanda che si pongono tutti. Una famiglia distrutta dal dolore, amici increduli che da ieri piantonano l’obitorio in attesa di poter dare l’ultimo saluto al giovane. Accanto un’equipe di psicologi dell’Ania Cares, il progetto ideato da Ania e Polizia stradale (di cui Campobasso è città capofila), rivolto alle vittime di incidenti stradali e ai loro familiari.
Decine i messaggi di cordoglio sulla pagina Facebook di Gianmarco: «Non ci credo, non ci voglio credere. La vita è ingiusta ….. ciao cugì…. questo non è un addio ma un arrivederci …. voglio ricordarti così». E ancora: «Gesù nel giardino sceglie i fiori migliori. Voglio pensarla così buon viaggio amico mio», «Non so cosa dire amico mio, non ho parole per quello che ti è successo, solo lacrime. Un giorno ci ritroveremo e torneremo a ridere e scherzare insieme come ai vecchi tempi», «Un ragazzo d’oro. Oggi anche il cielo piange! Riposa in pace».

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