Domani, dopo uno stop di oltre un mese, gli alunni e parte degli studenti delle superiori di Campobasso torneranno in classe. Il decreto del governo del 1° aprile ha infatti stabilito le nuove linee guida e dunque da mercoledì la didattica sarà in presenza fino alla prima media anche in zona rossa, fino alla terza media in zona gialla e arancione (fascia in cui rientra il Molise da oggi), dove le scuole secondarie di secondo grado potranno restare aperte con forme flessibili e miste tra presenza e didattica a distanza tra il 50 e il 75%. Lo stesso decreto esautora i governatori, stabilendo che non possono decidere autonomamente se chiudere le scuole. Riprendono anche i servizi educativi per l’infanzia e l’attività scolastica e didattica della scuola materna.
Una riapertura che in città attendevano in molti, genitori in primis, anche alla luce dei dati epidemiologici che consentono una sostanziale tranquillità rispetto ai mesi scorsi. Per altro nelle ultime settimane la campagna di vaccinazione destinata al personale scolastico ha subito un’importante accelerazione e la gran parte dei docenti e del personale ata ha ricevuto almeno la prima dose.
A Campobasso le scuole sono state chiuse ben prima della zona rossa: anche in fascia arancione, già da metà febbraio, il sindaco Roberto Gravina scelse la linea della prevenzione e della prudenza, disponendo la dad in concomitanza con la diffusione dei contagi e della variante inglese in basso Molise, proprio per evitare la stessa situazione nel capoluogo. Ma già allora i casi riscontrati nelle scuole cittadini erano risicati.
Ora gli istituti cittadini sono pronti ad accogliere i ragazzi in piena sicurezza, garantendo distanziamento e tutte le altre misure per prevenire il contagio. Stesso discorso per il trasporto pubblico che sarà contingentato e potenziato. I rischi maggiori si riscontrano infatti proprio prima di entrare in classe, con assembramenti alle fermate e al terminal di via Vico. Ma l’amministrazione ha assicurato di aver predisposto il servizio in modo da non creare situazioni di pericolo.

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