Cambio di passo per la gestione delle attività legate alla promozione del territorio e della cittadina: l’Infopoint turistico, che ha affrontato i primi mesi di vita grazie al contributo degli assunti grazie alle Borse Lavoro e di chi ha espletato il Servizio Civile, ha trovato una dimensione più professionale grazie alla collaborazione tra il Comune pentro e le associazioni Me.Mo Cantieri Culturali e IsArch che ne gestiranno le attività. Ieri mattina la presentazione ufficiale del progetto, alla presenza della vicesindaca Federica Vinci che è anche assessore competente e dei referenti delle due associazioni, Carmen D’Antonino e Andra Zullo.
L’ufficio resterà aperto nei fine settimana e nelle giornate nelle quali si prevede ovviamente un afflusso di turisti maggiore per consentire ai visitatori di poter trovare un punto di riferimento professionale e che possa indirizzarli fornendo informazioni dettagliate e complete.
L’obiettivo è espandere la rete con le altre attività locali per ampliare bacino d’utenza e fidelizzare i turisti. Che arrivano a Isernia e possono immergersi in un’offerta culturale rilevante: Museo del Paleolitico e di Santa Maria delle Monache, i sotterranei della Cattedrale, il centro storico e poi nell’hinterland molto altro ancora da visitare, alla scoperta di una città e di una provincia che di certo hanno molto da offrire. E che adesso potranno usufruire della professionalità delle due associazioni che scendono in campo per svelare ai turisti storia, segreti e magie di Isernia.
L’affidamento diretto è arrivato con determinazione numero 1404 del 28 dicembre scorso nella considerazione che tra i fini istituzionali dell’Ente rientri la valorizzazione dell’economia turistica del territorio, anche attraverso i servizi turistici di base relativi all’accoglienza, che comprende, in particolare, l’assistenza ai turisti e l’informazione a carattere locale.
Una decisione, quella di affidarsi a professionisti della cultura, che ha l’obiettivo evidente di alzare l’asticella in conseguenza di quella assunta a luglio quando è stato istituito e attivato il punto informativo istituzionale di corso Marcelli.
Un servizio di informazione e accoglienza turistica, che aveva ab origine, il delicato compito di rispondere più compiutamente alle esigenze e alle richieste di servizi sempre più efficienti da parte del turista. Agli utenti – che ovviamente si spera siano sempre in numero maggiore – sono fornite informazioni su risorse paesaggistiche e culturali (indirizzi, orari di apertura, modalità di fruizione e percorsi tematici) relativamente a luoghi di culto, musei, archeologici, palazzi storici ma anche informazioni riguardanti manifestazioni culturali, enogastronomia, artigianato tipico, produzione locale. E non solo: vengono indicate anche le strutture alberghiere e ricettive in genere e quanto altro ritenuto necessario in ossequio a quel fare rete che diventa punto di forza e di competitività.
L’infopoint turistico di Isernia – si legge nella determinazione – «rappresenta un importante passo avanti nel potenziamento dell’accoglienza turistica della città, che punta a offrire un servizio di alta qualità per tutti i visitatori». Ed è quindi un’iniziativa che intende sottolineare l’impegno del Comune nel valorizzare il suo patrimonio culturale e naturale, promuovendo la conoscenza e l’apprezzamento delle sue bellezze uniche.
Proprio questi obiettivi così rilevanti (e dirimenti per il futuro) hanno spinto l’amministrazione ad individuare un soggetto terzo al quale demandare la gestione del punto informativo istituzionale: il servizio proseguirà senza soluzione di continuità fino al prossimo 2 giugno, quindi per sei mesi, per una spesa complessiva di 9mila euro.

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