Una grande, attesa notizia per Isernia e i suoi cittadini: a partire da domenica 11 febbraio, tutti i treni da e per Roma e Napoli avranno origine e destinazione dalla stazione del capoluogo pentro.
Nella giornata di ieri, Trenitalia ha infatti comunicato all’amministrazione comunale che i lavori per l’elettrificazione della tratta Campobasso – Roccaravindola sono stati completati fino ad Isernia e che, pertanto, il ricorso al servizio autobus si renderà necessario solo tra i due capoluoghi.
Un primo, importante passo nella direzione giusta, dopo mesi, anni di attesa che hanno pesato e non poco sugli spostamenti interni ed esterni alla nostra regione. Una prima, importante svolta significativa nella mobilità ferroviaria della regione, dunque, quella annunciata ieri dal sindaco Piero Castrataro sui propri canali social ufficiali.
Proprio il primo cittadino di Isernia, ieri, ha accolto con entusiasmo la notizia, definendola una lungamente attesa e meritata vittoria per la città.
«Una buona notizia, l’aspettavamo da tempo, l’abbiamo sollecitata e, come Comune, abbiamo fatto tutto quanto in nostro potere per agevolare la risoluzione delle interferenze elettriche che ostacolavano la conclusione dei lavori. Ora ci siamo – ha detto Castrataro -. Da domenica 11 febbraio tutti i treni potranno partire e arrivare alla stazione di Isernia sfruttando la linea elettrica, con ampi effetti positivi sull’ambiente e sui tempi di percorrenza» – ha concluso.
Il completamento dei lavori di elettrificazione della tratta Campobasso-Roccaravindola fino ad Isernia, infatti, non semplifica solo la logistica degli spostamenti per i viaggiatori ma contribuisce sin da subito anche di ridurre l’impatto ambientale delle operazioni ferroviarie, promuovendo una mobilità più sostenibile e in linea con gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra.
Finalmente, i cittadini di Isernia e dintorni, e i viaggiatori, potranno godere di una maggiore efficienza e comodità negli spostamenti in direzione Roma e Napoli, con la prospettiva di un’esperienza di viaggio più veloce e rispettosa dell’ambiente.
Non resta, ora, che attendere lo sblocco totale della linea anche tra i due capoluoghi per abbandonare il ricorso ai bus sostitutivi e poter dire finalmente di aver fatto un concreto passetto in avanti in tema di modernizzazione delle infrastrutture di trasporto ferroviario, quindi di benefici tangibili per la città di Isernia e per le comunità limitrofe.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.