Il sottopasso della stazione divorato dal degrado: è la denuncia di diversi cittadini del capoluogo di provincia arrivata a poche ore dalla notizia della sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra Comune di Isernia, FS Sistemi Urbani srl e Rete Ferroviaria Italiana SpA per la definizione del programma complessivo degli interventi da attuare per riqualificare la stazione ferroviaria di Isernia. Accordo di cui si è parlato nei giorni scorsi su queste colonne.
Molti cittadini – ad ogni modo – lamentano una scarsa cura di quello che dovrebbe essere il biglietto da visita di Isernia per chi arriva in Molise dalle altre regioni.
«Paghiamo le tasse, è scandaloso che il luogo che dovrebbe accogliere i visitatori sia ridotto in queste condizioni – commentano alcuni pubblicando le foto dello stato in cui versa il sottopasso ferroviario -. I ghetti di Manhattan sono più puliti. Eppure siamo in pieno centro, il luogo che dalla stazione conduce al parco. È possibile anche vedere un bidone staccato dal muro, e tutto attorno la sporcizia».
Numerose le segnalazioni da parte dei residenti e dei viaggiatori per lo stato in cui versa l’importante luogo di passaggio, in cui il degrado dilaga. Altri lamentano anche la scarsa sicurezza della zona, poiché vi sarebbero dei cavi elettrici appesi al muro, a portata anche di bambino: un’immagine che certamente offusca il livello di accoglienza che la città può offrire ai visitatori.
Le lamentele dei cittadini riguardano principalmente la presenza di rifiuti, graffiti, luci non funzionanti e una generale mancanza di manutenzione. Condizioni che non solo influenzano negativamente l’esperienza dei passeggeri in transito, ma fanno riflettere anche sull’immagine complessiva della città.
Una questione che non può essere trascurata, specialmente considerando che con l’avvicinarsi della stagione estiva dovrebbe esserci un aumento dei flussi dei viaggiatori, ancor di più nell’ottica del completamento – ma sul tema il condizionale è d’obbligo – dell’elettrificazione della tratta ferroviaria fino a Campobasso. Affrontare il problema, dunque, vorrebbe dire garantire un’accoglienza dignitosa e un ambiente più sicuro per chiunque transita in zona. Un appello – quello lanciato dai residenti che hanno segnalato la situazione che riguarda il sottopasso – rivolto alle istituzioni locali, chiamante a intervenire per risolvere il problema, mediante pulizia e riparazioni. Ma non solo, perché anche implementare la sorveglianza potrebbe contribuire a prevenire atti di vandalismo e a garantire il rispetto delle norme di decoro urbano.
Tutti argomenti rientranti anche nel protocollo d’intesa siglato tra Comune, Fssu e Rfi, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di sicurezza e di vivibilità delle aree di stazione e più in generale del contesto di inserimento, nonché di migliorare il decoro urbano e l’attrattività della stazione ferroviaria, con l’inserimento di nuovi servizi e funzioni, anche di carattere socioculturale.
Una cosa, però, è chiaro: l’argomento degrado non può riguardare solo i compiti e le azioni delle istituzioni, ma in primis il ruolo dei cittadini, che possono e devono assumere una posizione attiva nel mantenimento e nella cura dei luoghi pubblici, contribuendo a preservare il patrimonio urbano e a promuovere un senso di appartenenza e responsabilità verso la propria città, innanzitutto assumendo comportamenti rispettosi dell’ambiente in cui si vive.
Insomma, la stazione di Isernia merita di tornare ad essere un elemento d’orgoglio per la comunità, oltre che un punto di riferimento per la cittadinanza.

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