Ci siamo, tra pochi giorni parte la terza edizione di Lettera 423 – con il numero che indica il l’altitudine della città pentra sul livello del mare – il Festival della lettura promosso dall’Assessorato alla cultura del Comune di Isernia, diventato ormai un appuntamento imperdibile.
Il programma dell’iniziativa è stato presentato ufficialmente ieri dal sindaco Piero Castrataro e dall’assessore alla cultura Luca De Martino nella Sala Raucci di Palazzo San Francesco.
«Era quello che volevamo – hanno spiegato Castrataro e De Martino -, dare continuità ad un progetto culturale che, ogni anno, acquista spessore e si arricchisce di grandi novità».
Si parte dal prossimo mercoledì 12 giugno, per chiudere la terza edizione del Festival della Lettura domenica 16: cinque giorni di incontri, confronti, dibattiti e workshops, per tutti i gusti e per tutte le età.
I luoghi di lettera, nel cuore del centro storico, saranno Palazzo San Francesco, Palazzo Simonetti – Scuncio, Palazzo De Lellis – Petrecca e la Biblioteca comunale Michele Romano.
Ricco – come hanno spiegato ieri il sindaco e l’assessore alla cultura – il cartellone di eventi e numerosi gli ospiti. Tra questi spiccano il giornalista Sigfrido Ranucci, noto conduttore di “Report” e colonna portante di Rai 3; il geologo Mario Tozzi, volto di numerosi programmi di divulgazione scientifica; Paolo Piccirillo, scrittore e sceneggiatore di serie Tv per Rai, Sky, Netflix e Prime Video; Edoardo Camurri, giornalista, scrittore e conduttore televisivo; Antonio Padellaro, giornalista politico, oltre alla cantante e scrittrice Nada.
Ma gli ospiti, gli argomenti e gli spunti di riflessione saranno tanti, tanti altri. E poi torna “Letterina 423”, la sezione del Festival dedicata ai bambini con momenti di confronto creativo dedicati ai più piccoli.
«C’è un grande lavoro dietro al Festival della lettura isernino – ha concluso il primo cittadino -. Ringrazio gli organizzatori e confido in una massiccia partecipazione dei cittadini. Questo evento è vostro, vivetelo!» – ha detto rivolgendo ai cittadini un invito a consultare il manifesto con tutte le iniziative previste.
Un Festival, Lettera 423, che in pochi anni ha assunto un grande valore per la città da un punto di vista sociale e culturale e che non a caso nei mesi scorsi è stato selezionato dagli organizzatori del Salone del libro di Torino per entrare a far parte del nuovo progetto “Luci sul festival”, dedicato alle rassegne letterarie di tutta Italia. Non solo quindi cinque giorni di eventi imperdibili, ma anche una vetrina straordinaria per la città.

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