A causa del lutto nazionale di cinque giorni indetto dal Consiglio dei ministri dopo la morte di Papa Francesco, su richiesta del Comune di Isernia le manifestazioni previste per le giornate di oggi e domani – 24 e 25 aprile – presso l’ex-lavatoio e la villa comunale sono rinviate a venerdì 2 e sabato 3 maggio. Ad annunciarlo l’associazione organizzatrice, Città aperta che ha invitato la comunità a partecipare nelle nuove date, spiegando che rimane salvo il programma con tutte le caratteristiche già annunciate.
In occasione dell’80esimo anniversario della Liberazione, l’amministrazione comunale ha inteso invece promuovere una cerimonia commemorativa semplice, per ricordare il sacrificio di coloro che si sono battuti ed hanno sacrificato la propria vita in nome della libertà.
«Sarà un momento di riflessione e condivisione dei valori di democrazia e di pace, seppure in forma semplice, nel rispetto del lutto nazionale proclamato per la morte del Santo Padre e per il quale sono state rinviate tutte le iniziative legate alla Festa della Liberazione inizialmente programmate» – ha spiegato il sindaco Piero Castrataro.
In occasione della cerimonia fissata alle ore 16.00 di domani, nel Parco della Rimembranza in piazza Tullio Tedeschi, sarà quindi deposta una corona d’alloro al Monumento ai Caduti.
Seguirà un breve messaggio del primo cittadino che, nel corso della mattinata prenderà parte, come da tradizione, alle celebrazioni in programma su Monte Marrone.
L’iniziativa slittata invece al 2 e 3 maggio – organizzata dall’associazione Città aperta in collaborazione con la Pro loco, la cooperativa sociale il Geco e il Chiosco, oltre che con il patrocinio del Comune di Isernia – vuole essere un momento di condivisione e creatività collettiva. Il pratone, i viali, il chiosco e la piazzetta della Villa diventeranno luoghi di incontro e di espressione, animati da persone di ogni età: antifascisti convinti, studenti, associazioni, collettivi, comitati, curiosi di passaggio, adulti, giovani e famiglie. Tutti e tutte sono invitati a partecipare, portando con sé voglia di esserci e spirito libero. Questo l’appello degli organizzatori.
La giornata sarà scandita da interventi di street art dal vivo, con bombolette, vernici, gessetti, stencil e scritte su pannelli e teloni: uno spazio in cui ognunə potrà lasciare il proprio segno, tra sgorbi, capolavori e messaggi antifascisti. Saranno presenti anche stand per cenare all’aperto, chiacchierare e stare insieme.
A chiudere l’evento, la musica dal vivo con i concerti di Galoni e Area 756 (ex Ratti della Sabina), che accompagneranno la serata con le loro sonorità coinvolgenti.
Chi desidera preparare materiali artistici nei giorni precedenti — come stencil, cartelloni o lenzuoli — può farlo in autonomia, anche utilizzando un po’ di materiale messo a disposizione. Basta contattare gli organizzatori per ogni informazione al riguardo.
Quella della festa della Liberaizione sarà quindi più di una commemorazione. «Sarà un’occasione per vivere lo spazio pubblico, per raccontarsi attraverso l’arte, per ribadire che l’antifascismo è ancora oggi una scelta e un valore da coltivare. L’invito è semplice: vieni alla Villa, porta la tua energia e la tua voce» – affermano dall’associazione Città aperta.

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