Dopo aver approvato in giunta Palazzo San Francesco il rendiconto, è emerso un problema sui debiti fuori bilancio da riconoscere. In pratica il Comune di Isernia per la mensa scolastica ha speso più di quanto preventivato. È stato pertanto sforato uno degli otto parametri previsti, utilizzati per valutare lo stato di salute delle casse dell’ente. Si torna così ad una situazione di deficit strutturale, non un pre-default certamente, ma comunque un campanello d’allarme. Di contro è diminuito il disavanzo più di quanto era stato previsto. È inoltre aumentato il fondo rischi così come il fondo contenziosi, in attesa che si risolva la controversia con il Demanio per la Biblioteca Romano. Inoltre sono disponibili 1,5 milioni di euro per la sicurezza stradale, compresi buche, marciapiedi e segnaletica.
«Abbiamo avuto un problema con l’approvazione in Giunta del rendiconto e in particolare a causa delle spese maggiori che si sono verificate per l’erogazione del servizio mensa – ha spiegato il sindaco Piero Castrataro ai microfoni di Teleregione -. La struttura ha ritenuto, anche se con un nostro parere diverso, che quelli fossero debiti fuori bilancio, quindi debiti da riconoscere. Questo vuol dire che il Comune è nuovamente, purtroppo, strutturalmente deficitario, anche se questa cosa non ha praticamente impatto sulla cittadinanza – ha proseguito il primo cittadino -. Ci sono invece delle notizie positive sul rispetto dei tempi di pagamento, che ora si attestano entro i 30 giorni. Questo libera circa 370mila euro per ogni anno, l’anno prossimo ulteriori 800mila. E ci sono 1 milione e mezzo di euro per la sicurezza stradale, che vuol dire strade, marciapiedi, segnaletica stradale. Quindi nonostante questo piccolo intoppo, andiamo avanti nell’opera di miglioramento della città, oltre ai lavori pubblici, tanti lavori per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini».
Resta il rammarico del sindaco per il deficit strutturale, anche se Castrataro assicura che non ci saranno conseguenze per i cittadini: «Abbiamo già fatto tutte le assunzioni che dovevamo fare, quindi non abbiamo problemi da questo punto di vista. Dobbiamo stare più attenti sulle spese dei servizi a domanda individuali, ma è già tutto sotto controllo e stiamo già lavorando e sollecitando la struttura affinché questa cosa non si verifichi nuovamente e che non ci siano ulteriori intoppi» – ha concluso il sindaco.
Non si è fatto attendere il commento della minoranza, per voce della consigliera di Forza Italia, Linda Dall’Olio: «Il Comune di Isernia di nuovo in deficit, ma come? Non eravamo noi quelli che non sapevano amministrare e loro quelli che avevano “risanato le casse” del Comune? L’amministrazione Castrataro continua a confermare con i fatti la sua inadeguatezza, aspettative tradite e specchi per le allodole ben confezionati per distogliere i cittadini dalla verità: un’amministrazione improvvisata, inadeguata, che vive di cantieri grazie a risorse ottenute dal lavoro della precedente amministrazione, che cambia poltrone in continuazione e defenestra amministratori eletti per rimanere a galla. È davvero questa l’alternativa che chiedeva e voleva Isernia?».

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