Un episodio inquietante, che nelle scorse settimane aveva fortemente scosso la comunità, dopo la denuncia di una donna, una mamma, che aveva raccontato e denunciato quanto avrebbero subito il figlio tredicenne e la fidanzatina nei sotterranei di un centro commerciale del capoluogo pentro. È lì, in un luogo centralissimo della città, che un uomo avrebbe intimorito il ragazzo illuminandogli il viso con una torcia per poi palpeggiare la ragazza chiedendole di fargli vedere le mutandine. Al termine di una complessa attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Isernia, la Polizia ha quindi tratto il molestatore agli arresti domiciliari su disposizione dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Isernia per aver commesso atti di violenza sessuale ai danni della minorenne, in presenza di altre persone e in pieno centro cittadino.
In particolare l’individuo, arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Isernia, incontrando la giovane donna, che si trovava in compagnia del fidanzato, avrebbe più volte toccato e palpeggiato la stessa, costringendola a subire atti sessuali senza il suo consenso.
In applicazione della misura, l’uomo è stato associato presso il proprio domicilio, al fine di scongiurare il pericolo di reiterazione del reato.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e l’indagato non può essere considerato colpevole sino alla sentenza definitiva di condanna, spiegano da via Palatucci.

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