Arriva l’ufficialità: domani verrà aperta al traffico la nuova strada di collegamento tra l’area di Tremolicci e lo stadio “M. Lancellotta”.
Ad annunciarlo è l’assessore all’Edilizia, Infrastrutture e Urbanistica, alla Gestione integrata del ciclo dei rifiuti e alla Trasformazione digitale, Michele Antenucci, che in una nota comunica: «Ci siamo: finalmente lunedì 13 ottobre verrà aperta la strada di collegamento tra l’area di Tremolicci e lo stadio “M. Lancellotta”. In tale occasione si svolgerà una cerimonia di inaugurazione alle ore 9.30, alla quale sono invitati a partecipare tutti gli organi di informazione».
Ricordiamo che il Settore tecnico comunale aveva adottato due recenti provvedimenti per garantire l’ultimazione dell’intervento, che rientra nel programma straordinario per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, nell’ambito del progetto integrato “Dal Paleolitico alla città intelligente”, finanziato dal Bando Periferie.
È stata formalizzata proprio negli ultimi giorni la decisione di contrarre e impegnare la spesa necessaria al completamento dell’opera, che prevedeva la posa del conglomerato bituminoso e della segnaletica stradale lungo la nuova arteria.
Una strada spesso ritenuta inadeguata rispetto ai volumi di traffico e alle esigenze della mobilità moderna, i cui limiti sono emersi in diverse occasioni nel corso degli anni.
L’affidamento dei lavori è stato assegnato alla ditta Del Busso, già aggiudicataria dell’appalto principale, per un importo base di 136mila euro.
Nell’atto si sottolineava proprio l’urgenza di concludere l’intervento prima dell’arrivo della stagione invernale, in modo da migliorare la viabilità e la sicurezza dell’area sportiva de Le Piane, anche in risposta alle numerose segnalazioni dei cittadini.
I fondi destinati al completamento provengono da una quota di avanzo vincolato derivante da concessioni edilizie e relative sanzioni, applicata con Delibera di Giunta Comunale n. 294 del settembre scorso, al fine di incrementare il capitolo relativo alla manutenzione straordinaria delle strade comunali.
L’intervento principale – del valore complessivo di circa 350mila euro – ha tuttavia incontrato diverse difficoltà. Come riportato nella documentazione ufficiale, i lavori sono stati sospesi due volte nel corso del 2025. La prima interruzione si è resa necessaria per la mancata individuazione del professionista incaricato della sorveglianza archeologica; la seconda, a maggio, è stata disposta per la redazione di una perizia di variante in corso d’opera, dovuta a circostanze impreviste.
Durante gli scavi, infatti, il livello della falda acquifera è risultato molto più alto del previsto, attestandosi a circa 70-80 centimetri dal piano di campagna. Ciò ha imposto di realizzare lo strato di bonifica del sottofondo a una profondità maggiore, pari a 1,20 metri. Per compensare i costi aggiuntivi legati a queste lavorazioni, sono stati eliminati alcuni interventi previsti nel progetto originario, tra cui lo strato di collegamento (binder) e quello di usura (tappetino) in conglomerato bituminoso.
La Giunta comunale ha quindi approvato la variante, impegnandosi a reperire le risorse necessarie per completare le lavorazioni eliminate.
Ora si è arrivati finalmente alla conclusione di un percorso forse più tortuoso del previsto – dato che parliamo di una strada lunga poche centinaia di metri – ma allo stesso tempo determinate per la risoluzione di una problematica molto sentita dalla comunità che d’ora in avanti potrà contare su un collegamento decisamente più efficiente rispetto al recente passato.

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