Il terminal degli autobus di Isernia si conferma essere una delle principali piazze dello spaccio in città. Lo testimonia, ancora una volta, l’ennesimo blitz messo a segno della Polizia, nel corso del quale sono stati fermati e denunciati due migranti.
L’operazione è scattata nell’ambito dei controlli disposti dal questore Roberto Pellicone.
Tutto è cominciato quando, a due passi dalla Stazione ferroviaria, i poliziotti hanno notato un gruppo composto da una quindicina di extracomunitari.
Ad attirare l’attenzione degli operatori sono stati in particolare tre di loro, avvicinati da diversi adolescenti. Uno, che si è scoperto essere un 21enne ghanese richiedente asilo, dopo un breve colloquio con un ragazzino, si è avvicinato in maniera furtiva ad un pilastro in cemento del terminal e, con la collaborazione dell’amico, ha prelevato un involucro che ha poi consegnato all’acquirente in cambio di una banconota.
A quel punto è scattato il blitz. I poliziotti hanno cinturato l’area provocando la fuga dei presenti. Nel trambusto sono stati fermati il pusher ghanese, ed un gambiano di anni 29, incensurato. Alle base della colonna in cemento dove poco prima era stato prelevato l’involucro da vendere, sono state rinvenute e sottoposte a sequestro, diverse bustine di marijuana, tutte confezionate singolarmente e pronte per essere vendute ai clienti consumatori.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il modus operandi del gruppo consisteva nel procacciare clienti nei pressi dell’ingresso della stazione ferroviaria. In particolare il compito era affidato al gambiano che metteva in contatto l’acquirente con il giovane pusher ghanese che, ricevuto il danaro, prelevava direttamente, o con l’aiuto di un terzo soggetto datosi alla fuga approfittando dei momenti concitati, la sostanza stupefacente per consegnarla ai consumatori.
Non solo. Sono i due sono stati sottoposti anche ad una perquisizione, grazie alla quale si è scoperto che avevano addosso del denaro, provento dell’attività di spaccio. Per entrambi è scattata la denuncia, mentre il ragazzo che aveva appena acquistato la droga è stato segnalato in Prefettura.
L’attività svolta rientra in una serie di servizi messi in atto dalla Polizia di Stato, anche con l’ausilio di unità specializzate, su tutto il territorio cittadino e della provincia volti a prevenire e reprimere quei reati che destano particolare allarme sociale.
Rom in carcere. Ieri mattina gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato a Isernia un rom di 50 anni con pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio. Le manette sono scattate in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Alessandria. L’uomo risulta condannato per il reato di ricettazione nel 2016. Alla luce dell’inammissibilità del ricorso per Cassazione avverso la sentenza, il 50enne ha presentato un’istanza per usufruire di misure alternative alla detenzione che è stata rigettata dal Tribunale di Sorveglianza di Torino con contestuale emissione dell’ordine di carcerazione eseguito stamane. L’uomo è stato individuato presso una stalla nella sua disponibilità e dopo le formalità di rito è stato condotto presso la Casa Circondariale di Isernia.

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